La pista di atletica era lì, a pochi metri. Ma non era quello il motivo per cui cinque promettenti giovani di ATL-Etica San Vendemiano hanno trascorso la domenica a Cortina d’Ampezzo. Corse, salti e lanci per una volta non erano la priorità, e del resto la stagione dell’atletica è ormai finita: gli impegni con gli allenamenti e le gare non sono più così pressanti
A Fiames gli atleti di ATL-Etica San Vendemiano sono arrivati, insieme al loro direttore tecnico Andrea De Lazzari e all’allenatore Matteo Miani, per mettersi alla prova sul pistino ai margini del bosco che il Bob Club Cortina utilizza per effettuare i test di spinta, il primo approccio per chi intende provare l’ebbrezza della velocità sul ghiaccio. A favorire il contatto tra le due realtà è stato Fabio Gallinaro, ex lanciatore trevigiano con trascorsi da bobbista, poi entrato nei quadri tecnici del Bob Club Cortina.
Grazie ad un accordo di collaborazione tra ATL-Etica San Vendemiano e il Bob Club Cortina, i test sul pistino di Fiames hanno coinvolto Mattia Basei, Elia Dall’Antonia, Matteo Montagner e Mattia Ortolani, il poker di atleti che a settembre ha vinto il tricolore allievi a squadre di prove multiple (Dall’Antonia è anche campione italiano di categoria di salto con l’asta). Al gruppo si è inoltre aggregato il più giovane Gabriele Faganello, che all’inizio di ottobre si è laureato campione italiano cadetti di salto in alto, l’unico 15enne in Italia ad aver sfiorato in questa stagione i 2 metri (1.98 il suo record). Quattro under 18 e un under 16: la novità dei test di Fiames risiede proprio nella giovane età degli atleti coinvolti.