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LUTRANO: domenica 25 torna "Quattro passi par Lutran"

Intervista a Telemaco Menegaldo. Tutte le info per partecipare

LUTRANO: domenica 25 torna "Quattro passi par Lutran"

L’estate del 2023 non fu particolarmente felice per Lutrano: prima la chiusura della scuola primaria, poi l’annullamento della “Quattro passi par Lutran”, marcia non competitiva nata nel 1982 e diventata negli anni non solo un punto di riferimento per migliaia di podisti veneti e friulani, ma anche il principale evento che si tiene in paese. La marcia è organizzata dall’Asd “Amici di Lutrano”: ne abbiamo parlato con Telemaco Menegaldo, eletto presidente dopo la prematura scomparsa, nel 2020, del suo storico predecessore, Elvio Ruoso, di cui era il vice.

Come sta l’associazione in questo momento?

«Siamo affiliati alla Fidal e Aics, e abbiamo un centinaio di soci che partecipano a maratone, mezze maratone e marce non competitive tra cui la nostra, la quale quest’anno raggiungerà finalmente la quarantesima edizione».

Traguardo che in teoria avrebbe già dovuto raggiungere...

«Due edizioni sono saltate causa pandemia, e la terza lo scorso anno. Già ad aprile pubblicammo nel nostro unico canale digitale, ovvero un gruppo Facebook, un comunicato in cui avvisavamo il paese dei nostri problemi organizzativi, invitando le associazioni e il Comune ad aiutarci, ma nessuno si è fatto avanti».

Ricordo che la notizia non fu accolta bene. Alcuni dissero che si era perso lo spirito originale dell’evento, ma organizzare una marcia quarant’anni fa era sicuramente più semplice...

«Certamente, così come organizzare qualsiasi altra cosa. Però già negli anni ’80 la manifestazione aveva raggiunto un numero di partecipanti rilevante; ultimamente siamo arrivati quasi a quattromila! Oltre a dover gestire questa massa di persone, dobbiamo adempiere a tutta una serie di richieste burocratiche che prima non c’erano, e garantire alle autorità degli standard di sicurezza più alti: c’è bisogno del medico, dell’ambulanza, di un piano di sicurezza ed emergenza realizzato da un professionista… Tutto ciò ci espone penalmente, e pure economicamente, visto che i nostri introiti non ci permettono di accedere a delle coperture assicurative totali per i costi proibitivi. La gente spesso queste cose non le sa».

Quest’anno cosa è cambiato?

«L’anno scorso a Conegliano è nata la Ca’ del Poggio Run, e per organizzarla si sono unite sette società podistiche tra cui la nostra: società che organizzano eventi a cui partecipano anche diecimila persone e atleti professionisti. Far parte di questo gruppo, unendo forze e competenze, e poter contare su questo aiuto in caso di bisogno, ci ha dato la sicurezza e l’entusiasmo necessari a ripartire. Volevamo infine dare un segnale positivo al paese: siamo noi ad organizzare la marcia, ma la marcia appartiene alla comunità».

Come sarà questa quarantesima edizione?

«Abbiamo deciso di fare una quota unica di iscrizione: ogni partecipante pagherà 5 euro e riceverà un paio di occhiali da sole e una bottiglia di vino. Ci saranno ovviamente i ristori, la nostra grande caratteristica: alcuni sono allestiti da cantine locali che promuovono i loro prodotti, altri da famiglie. Noi interveniamo aggiungendo del cibo uguale per tutti e, in ognuno, qualcosa di speciale tipo lo spritz, o le trippe con la birra o ancora la sangria. Abbiamo tanti giovani che ci aiutano, alcuni dei quali allestiranno dei DJ set».

Dietro dev’esserci un’organizzazione non da poco.

«Abbiamo iniziato a gennaio a muoverci: pubblicità, burocrazia, sponsor… abbiamo un patto con chi ci finanzia: al netto delle spese, gli incassi della marcia vengono devoluti in beneficenza. L’ultima volta abbiamo devoluto cinquemila euro alla parrocchia per sistemare le campane, ma per esempio abbiamo anche sostenuto gli “amici di Diego”, associazione di volontari che permettono alle persone in carrozzina di partecipare a queste marce».

Come saranno i percorsi?

«Saranno tre: di 6, 12 e 19 chilometri, in prevalenza di stradine e campi, con partenza e arrivo in oratorio. La novità è che staranno interamente a est della Cadore-Mare, fino a raggiungere villa Marcello a Fontanelle e pure una suggestiva e poco conosciuta peschiera abbandonata. Come sempre abbiamo avuto tanta solidarietà dai privati che ci hanno concesso il passaggio nei loro terreni: ci tengono molto a far passare i podisti. Siamo convinti che sarà una gran festa, che ci permetterà anche di riscattarci dal passo falso dello scorso anno».

Andrea Pizzinat

La quarantesima edizione della “Quattro passi par Lutran” avrà luogo domenica 25 agosto: è una manifestazione ludico motoria a passo libero, non competitiva, con tre percorsi: 6 km (partenza alle 9), 12 km (partenza alle 9), 19 km (partenza alle 8.30). Ad organizzarla è l’associazione Amici di Lutrano con il patrocinio del Comune di Fontanelle e con la collaborazione di Trevisando.

All’atto dell’iscrizione, a ciascun partecipante verrà consegnato un braccialetto che dà diritto all’assistenza predisposta dall’organizzazione ed ai ristori. La quota di iscrizione è di 5 euro e dà diritto ad avere l’occhiale da sole personalizzato dedicato all’evento.

Ai gruppi che si preiscrivono entro le 22 del 23 agosto sarà consegnato un premio particolare. L’assistenza è assicurata da Croce Rossa Italiana, comitato di Treviso.

Per informazioni, inviare un’email ad: amicidilutranoasd@gmail.com.

(Nella foto: la partenza di una delle passate edizioni)

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