QUARTIER DEL PIAVE: accolti diversi profughi
Da privati e da strutture gestite dalla Caritas
Nelle foranie del Quartier del Piave e della Vallata c’è un gran fermento per l’accoglienza di persone in fuga dall’Ucraina. Profughi sono già giunti, tramite la Caritas locale, in case messe a disposizione da privati a Refrontolo, a Tarzo e a Soligo. Due mamme con tre bambini sono ospiti della casa “Mamma bambino” gestita dalla Caritas foraniale. A Solighetto quattro persone sono accolte nella sede della Fondazione Fabbri. Si registra anche una convivenza a Barbisano a favore di una persona adulta, anche se la Caritas invita a valutare con attenzione soluzioni di questo tipo, dal momento che l’accoglienza si prospetta di lungo periodo. Gli operatori Caritas sostengono chi accoglie sia con aiuti in beni alimentari sia per la documentazione. Risultano pure anche altre presenze ma gestite autonomamente a Col San Martino.
Al centro di ascolto di via San Martino a Pieve buona la risposta di generi alimentari, igienico-sanitari e coperte.
Dal 1º aprile saranno disponibili 12 posti al Collegio Balbi-Valier.
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