REFRONTOLO: mostra di foto al Molinetto della Croda
Realizzate da giovani del Quartier del Piave
Il paesaggio diventa protagonista negli scatti dei ragazzi che lo abitano, lo conoscono e lo vivono grazie a “Diffrazioni, Il sentiero che si fa destino”, la mostra fotografica che verrà inaugurata sabato 5 marzo alle 11 negli spazi espositivi del Molinetto della Croda a Refrontolo, per poi proseguire, in una modalità itinerante, in tutti i Comuni del Quartier del Piave e Vallata. Gestito dalla Cooperativa sociale Itaca, il progetto rientra nel Piano di intervento in materia di Politiche Giovanili “Capacitandosi” (DGRV 1362/2019 - DGR 198/2020) - Piano di ambito POLITEIA - progetto "INTARSI: educazione civica e prevenzione in rete", che ha come capofila il Comune di Vittorio Veneto e coinvolge tutti i 28 Comuni del Distretto di Pieve di Soligo. La mostra resterà aperta a Refrontolo nei due fine settimana del 5-6 marzo e 12-13 marzo, con orario il sabato 10.30-12 e 15–18, la domenica 10.30–18.30.
Raccontare il territorio dal punto di vista dei giovani che lo abitano attraverso la tecnica del photovoice, questo l’obiettivo del progetto. Quaranta le immagini che compongono la mostra Diffrazioni, ognuna accompagnata da una didascalia che racconta ai visitatori il motivo della scelta di quello scatto. Il linguaggio fotografico, infatti, è intimo e soggettivo, e la percezione di un territorio può cambiare in base all’ottica di chi lo abita, al vissuto che lo caratterizza, alla prospettiva con cui lo legge, e può presentare così le più disparate sfumature. Le sensazioni possono essere spesso contrastanti e variare da un forte legame di attaccamento e affetto, ad uno più freddo e distaccato.
Il progetto si è snodato in cinque incontri formativi e operativi svoltisi negli scorsi mesi, cui hanno partecipato dieci ragazze e ragazzi del Quartier del Piave, guidati dalle educatrici della Cooperativa Itaca. L’obiettivo del gruppo è stato quello di trovare un filo conduttore che tenesse in considerazione i vissuti e le visioni di tutti, per identificare un tema comune su cui incentrare la narrazione del progetto fotografico. Il filo conduttore, emerso dopo un lavoro di condivisione e scambio, è stato individuato nel “sentiero che si fa destino”.
L’uscita operativa sul territorio è consistita in una giornata all’aria aperta, nella quale i ragazzi si sono immersi per alcune ore nei vari Comuni cercando di immortalare con le loro macchine fotografiche istanti ed attimi che si ricollegassero, nella soggettività di ognuno, alla tematica generale scelta dal gruppo.
Il progetto finale “Diffrazioni” prevede un’esposizione di 40 foto, la mostra potrà essere seguita anche su Instagram https://www.instagram.com/progetto.diffrazioni/ . Come anticipato, la mostra sarà itinerante e resterà aperta in ciascuno degli otto Comuni per due weekend, in un percorso che durerà sino a fine giugno 2022. “La mostra Diffrazioni rappresenta una grande occasione per chiunque vorrà visitarla, grazie alla quale potersi immergere nel proprio territorio attraverso gli occhi dei giovani che lo vivono – afferma Antonella Caldart, assessora alle politiche giovanili del Comune di Vittorio Veneto -, un’occasione per noi adulti di capire come i giovani percepiscano i luoghi di appartenenza. Sono infatti convinta che favorire il riappropriarsi dei luoghi di appartenenza, sia una modalità indispensabile per aiutare i ragazzi a superare la fase di estraniamento dalla realtà, che hanno forzatamente vissuto durante la pandemia”. Le successive tappe della mostra saranno Follina il 19-20 e 26-27 marzo, e poi Diffrazioni raggiungerà Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Miane, Moriago della Battaglia, Pieve di Soligo e Sernaglia della Battaglia.
(comunicato stampa)
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