SERNAGLIA: i giovani a servizio della comunità
Grazie al progetto “I’m working for… Sernaglia”
Si è conclusa con grande successo la prima sperimentazione di “I’m working for… Sernaglia”, un progetto realizzato dall’Amministrazione Comunale che ha coinvolto i giovani dai 15 ai 25 anni, in attività di cittadinanza attiva, cura del bene comune, lavoro di squadra e scambio generazionale, rafforzando i legami e le reti di comunità.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di ben 11 giovani per un totale di circa 330 ore di attività socialmente utili, nasce dalla volontà dell’Amministrazione di creare nuove opportunità per i giovani del territorio e allo stesso tempo valorizzare le risorse associative presenti.
Questa prima edizione ha infatti visto il coinvolgimento del Gruppo Alpini di Sernaglia, che ha accolto con grande entusiasmo la proposta e si è adoperata sin da subito per garantire la buona riuscita delle diverse attività progettuali, accompagnando i giovani nel loro impegno a rendere Sernaglia più bella e curata.
Il Gruppo Alpini di Sernaglia della Battaglia ha mostrato sin da subito grande interesse e si è mostrato pronto ad accogliere e lavorare con i ragazzi e le ragazze che hanno deciso di aderire all’iniziativa. «Per noi Alpini è stato un progetto grandioso, perché abbiamo potuto trasmettere la nostra storia ai ragazzi più giovani avvicinandoli alla nostra realtà associativa e ai valori che rappresentiamo - dichiara Tomas Tasca, capogruppo degli Alpini di Sernaglia della Battaglia -. Stare con i giovani, supportarli nel prendersi cura del bene comune è il modo per noi per far sopravvivere l’associazione. Il mio augurio è che la squadra di ragazzi e ragazze che hanno preso parte al progetto possa appassionarsi alla loro comunità, al territorio e agli Alpini, partecipando anche al campo scuola organizzato dall’ANA. Un plauso all’Amministrazione comunale che dimostra sempre grande sensibilità e vicinanza al gruppo degli Alpini e ai giovani del Comune».
Le attività svolte sono state tante e diversificate nel capoluogo e nelle frazioni e hanno riscontrato un effetto particolarmente positivo nei ragazzi e nelle ragazze che si sono sperimentati in vere e proprie attività manuali: riverniciatura di staccionate e strutture pubbliche, manutenzione di aree pubbliche, passeggiate ecologiche di raccolta rifiuti.
A conclusione delle attività, Alpini e ragazzi, hanno organizzato una cena con e per le loro famiglie, che si è tenuta sabato 12 ottobre nella Casa degli Alpini, alla presenza anche del sindaco Mirco Villanova e dell’assessore alle politiche sociali Giulia Scapol, occasione che ha dato modo di confrontarsi sull’esperienza fatta con uno sguardo rivolto al futuro e alle progettualità che l’Amministrazione intende continuare a portare avanti e su cui continua a investire a favore delle politiche giovanili locali. Presente alla serata anche la Sezione Alpini di Conegliano, con il suo Presidente Francesco Botteon e il vessillo sezionale, emblema ufficiale delle sezioni ANA, a testimoniare la valenza del progetto.
Ognuno dei partecipanti sarà premiato in occasione di “La Comunità Premia”, il prossimo 23 novembre, e riceverà un buono dal valore di 100 euro per l’acquisto di materiale didattico-educativo.
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