VIDOR: Dario Bordin, un vero divulgatore
Mette a disposizione anche sui social le sue ricerche storiche
Ti aspetti una stanza da lavoro, trovi una Wunderkammer. Nello studiolo di Dario Bordin (nella foto), a Vidor, trovi tutto ciò che può servire ad un curioso di saperi. Gli piace soprattutto ciò che sa di passato, per questo colleziona foto, giornali, articoli, mappe, libri. Cerca, scopre, raccoglie; sotto ad ogni reperto scrive la didascalia di riconoscimento, archivia secondo i parametri, ma attenzione: di carta non c’è nulla. Dario digitalizza, per cui la sua stanza delle curiosità è abitata dai tanti marchingegni che la tecnologia contemporanea gli offre. L’articolo di Elvira Fantin prosegue nell’Azione di domenica 31 gennaio.
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