CARVE: il vivace gruppo degli “Scampanadi”
Hanno rimesso in sicurezza il campanile del paese
Non si sono arresi neanche al Covid - 19 gli “Scampanadi”, i ragazzi del campanile di Carve. Qualche anno fa avevano deciso di recuperare la tradizione del “campanò” suonato a mano in occasione della festa della Madonna della Salute, e si erano resi conto che le scale del centenario campanile erano ormai diventate pericolose, perfino per quel gruppetto di giovani abituati alla montagna. Con il permesso dell’allora parroco don Egidio Lot, sfruttando ogni ritaglio di tempo, hanno rimesso in sicurezza l’intera struttura, coinvolgendo altre persone del paese, soprattutto pensionati e abili artigiani. Ma mentre lavoravano sognavano, e completata l’opera avevano voglia di restituirla davvero a tutti, insieme al panorama che si godeva dall’alto. E così l’anno scorso si sono inventati il primo contest fotografico con al centro dell’attenzione il territorio del Comune di Mel. L’articolo prosegue nell’Azione di domenica 18 ottobre.
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