MEL: serata con Giovanni Carraro
Parlerà dei sentieri della Valbelluna
Dopo il successo della serata con l’ultra trailer Mario Piazzo, il secondo appuntamento con l’autore, anteprima autunnale del festival “Camminando - Esperienze, sensazioni, emozioni”, propone venerdì 8 novembre alle 20.45, all’auditorium San Pietro di Mel, Giovanni Carraro trail explorer, che da alcuni anni si dedica alla ricerca dei sentieri della pedemontana: dal Monte Grappa sino al Visentin. Una serata ricca di sorprese, presentata da Andrea Cecchella, esperto in attività all’aria aperta, condividendo aneddoti e curiosità, ormai dimenticate, grazie alle testimonianze di tanti ospiti che hanno guidato Carraro nel suo peregrinare. Scopriremo la storia de “La Beta” la vecchietta che viveva nella Casa del Guardian sul monte Foral, che scendeva ogni tanto a Cordellon per caricare la sua gerla di cibo e vino e che morì sola con le sue caprette; a lei si deve il nome della Casera Beta. E tante storie antiche, medievali, leggende provenienti addirittura dalla Scandinavia come la “Caza Selvàrega”, i cortei terrificanti composti da creature infernali seguite da cani ululanti che catturavano i cacciatori venuti meno all’obbligo domenicale di astensione dalla caccia. Il bombardiere B24, che si schiantò nel ‘44 a Sant’Antonio in Tortal, il mistero di Yankee Relay la base Nato sul monte Cimone durante la guerra fredda e tante altre curiosità arricchiranno quella che sarà una vera anteprima della dettagliata ricerca che Carraro sta portando a termine e che impreziosirà la sua prossima guida.
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