MURA: la comunità non si ferma

Con tutte le attenzioni (e le complicazioni) imposte dalla pandemia, la comunità di Mura ha voluto proporre, lo scorso Natale, la mostra di presepi lungo le vie del paese. Un’edizione in forma ridotta, senza allestimenti all’interno delle case, per tenere viva una manifestazione apprezzata da tante persone di tutta la Marca trevigiana. L’allestimento e lo smantellamento della mostra ha dato modo ai volontari - una quindicina quelli più assidui - di ritrovarsi, rimotivarsi, proseguire un percorso di valorizzazione del borgo - che oggi conta sui duecento residenti - partito da lontano e arricchito sempre di belle novità.

Il cuore pulsante del paese è il parco giochi lungo il fiume Soligo: uno spazio verde con tavoli, panchine, giochi per ragazzi, attrezzi da palestra per attività ginnica e, ultimo arrivato, il campo da bocce realizzato in un terreno acquisito per ampliare l’area ricreativa. E poi c’è la struttura coperta, in legno, con ampie finestre. Viene utilizzata per gli eventi comunitari (molto rarefatti in questi ultimi due anni), per le attività estive (tipo grest) promosse da Comune e privati, e per feste private. L’articolo prosegue nell’Azione di domenica 6 febbraio.