REVINE: da 50 anni il negozio di alimentari dei Grava
E da 50 anni sono anche sposi!
Le tendine di plastica, quelle di una volta. Il trillo pungente dell’apriporta, più moderno. E le scope di saggina ad abbellire i gradini che tutti, a Revine e dintorni, hanno calpestato chissà quante volte. Alla cassa la signora Paola, “regina madre” della famiglia Grava, schietta, truccatissima e sempre sorridente. Dietro al banco dei salumi il marito Franco, sornione e attento mentre osserva il via vai dei clienti. Uomo cortese, sempre un passo indietro rispetto alla dolce metà alla stregua di un principe Carlo “de noantri”. Perché il “front desk”, come si direbbe in qualche metropoli, è tutto al femminile, è la stanza dei bottoni dove giungono i gossip paesani e terminano le danze tra gli scaffali per batter lo scontrino, o per aggiungere una riga nel libretto del credito che oramai non va più di moda nell’era del Pos o dei Qr Code. Qui sì, perché tutto è rimasto come un tempo e per i coniugi Grava è un vanto. L'articolo prosegue nell'Azione di domenica 14 ottobre.
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