TARZO: anziani, api e biodiversità
Progetto alla casa di riposo Padre Pio
n occasione della Giornata Internazionale per la Biodiversità del 22 maggio,istituita dalle Nazioni Unite ormai 23 anni fa per sensibilizzare le persone e aumentare la comprensione su un tema di fondamentale importanza per tutti noi e per le generazioni che verranno, Gruppo Korian, leader nei servizi dalla prevenzione alla cura, in linea con i propri valori di Società Benefit, lancia la terza edizione di Bee Korian, il primo progetto che promuove il benessere dell’anziano e il confronto intergenerazionale grazie alle api, nato dalla collaborazione con ApicolturaUrbana.it, che porta le arnie all’Istituto Padre Pio di Tarzo.
Bee Korian è un’iniziativa che nasce dal desiderio di tutelare le api, insetti fondamentali nel nostro ecosistema, non solo perché si occupano infatti dell’impollinazione, ma anche perché, essendo sensibili alle modificazioni ambientali, fungono da bioindicatori, segnalando, attraverso il loro comportamento e stato di salute, le condizioni dell’ambiente circostante. Per questo, ogni struttura coinvolta nel progetto ha installato due arnie, in grado di tutelare circa 120.000 api.
Il progetto ha un duplice valore: da un lato rappresenta una tutela reale alla biodiversità, creando uno spazio per le api dove prima non c’era e generando una grande opportunità di sensibilizzazione, e dall’altro rappresenta un’occasione alternativa ed emozionante per gli ospiti delle strutture e per le scuole di quartiere, che saranno coinvolte in iniziative educational sul mondo delle api e della tutela dell’ambiente. Grazie alle due precedenti edizioni, infatti, si è osservato come le arnie delle api siano diventate un vero e proprio riferimento per i residenti delle strutture, che si recano spesso durante la giornata presso le postazioni, per accertarsi delle condizioni delle api. Un piccolo gesto che emoziona e che può cambiare la giornata a molti.
“Bee Korian è uno dei progetti di valore attraverso cui si esprime la nostra anima di Società Benefit. È un’iniziativa in cui crediamo molto perché ci permette di contribuire al miglioramento del benessere complessivo – fisico, emotivo e mentale – dei nostri pazienti e, al tempo stesso, dell’ambiente” – commenta Federico Guidoni, Presidente e CEO di Korian Italia -. “Solo con l’edizione dell’anno scorso, il progetto, realizzato grazie al prezioso supporto di ApicolturaUrbana.it, ha permesso di abbattere 1.560.634 kg. di CO2 e di far nascere 4.000 nuove api al giorno, nel segno della sostenibilità e del rispetto del nostro Pianeta, garantendo alle nuove generazioni un futuro migliore”.
"È il terzo anno che gestiamo le api nelle RSA Korian, l'esperienza di portare biodiversità in un luogo così particolare ci ha dato l'opportunità di venire in contatto con gli ospiti delle strutture che hanno accolto con grande entusiasmo il progetto e la presenza delle api” – commenta Giuseppe Manno, fondatore di ApicolturaUrbana.it. -. Le visite guidate che abbiamo organizzato sono state occasione di confronto con persone meravigliose che ci hanno raccontato le loro esperienze in gioventù di contatto con le api, altre invece sono rimaste stupefatte e stregate dall'organizzazione dell'alveare; qualcuno ci ha anche confidato che in un'intera vita, alle soglie dei 90 anni, non avevano mai visto qualcosa di così speciale. Oggi le api nelle strutture sono un passaggio fondamentale della passeggiata degli ospiti nel giardino. Questi sono gli elementi che ci rendono orgogliosi di questa collaborazione, i nostri apicoltori al termine dei momenti di workshop e condivisione, escono dalle RSA con il cuore carico di soddisfazione".
Bee Korian, che andrà avanti fino a ottobre, anche in base alle condizioni metereologiche – si struttura in momenti diversi. Inizialmente gli ospiti saranno invitati a partecipare a sedute didattiche a distanza di sicurezza per conoscere meglio le api e il loro mondo.
A fine stagione ci sarà una piccola produzione di miele, che verrà anche studiata per individuare, attraverso i pollini, quali fiori hanno visitato le api. Un aspetto molto interessante che consentirà anche di stimare, in base alla tipologia e alla percentuale di piante visitate, il livello di CO2 abbattuta con il progetto. Secondo le analisi commissionate da Apicoluturaurbana.it al CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, dall’edizione 2023 -a livello nazionale - è emerso che 480.000 api hanno visitato 54.118 piante, 240.000.000 fiori e 195.857 tra alberi e colture al giorno: l’attività delle api e la loro presenza hanno permesso di abbattere 1.560.634 kg di CO2, equivalente al traffico annuale di 761 auto.
A conclusione di Bee Korian, in autunno, i ragazzi delle scuole di quartiere saranno inoltre coinvolti in un concorso che prevede la realizzazione dell’etichetta delle confezioni del miele: un’attività a cui potranno partecipare anche gli ospiti delle strutture, per un ulteriore confronto dinamico e costruttivo tra generazioni.
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