TOVENA: verso il gemellaggio nel segno di sant’Otilia
Con il Comune francese di Ottrott
Lo scorso 6 luglio il sindaco di Cison di Valmarino, Cristina Da Soller, e l’assessore alla cultura, Cristina Munno, hanno fatto visita agli omologhi rappresentanti del comune francese di Ottrott, nel cui territorio si trova il monastero di Mont Sainte Odile (chiamato anche Abbazia di Hohenbourg) che, con un milione di visitatori all’anno, è uno dei luoghi di culto più frequentati dell’Alsazia. Grazie all’interessamento degli europarlamentari Gianantonio Da Re e Virginie Joron le due realtà hanno potuto incontrarsi e gettare le basi per una futura sinergia tra le due comunità. Ad accomunare i due comuni, oltra ad una dimensione similare e la presenza di una “strada del vino”, è il culto di Sant’Otilia. Nel monastero alsaziano sono infatti venerate le spoglie della Santa, ma il corpo lì conservato risulta privo dell’avanbraccio destro, che si trova a Praga, e della testa, gelosamente conservata dalla piccola comunità di Tovena. In un affascinante intreccio tra storia e leggenda, si narra infatti che, probabilmente nel 1500, un pellegrino, determinato a portare la testa della Santa a Venezia, si sia fermato a Tovena per riposare e che, appoggiato il sacco con la preziosa reliquia, non sia più riuscito a sollevarlo. Rassegnato, costui si adeguò alla volontà della Santa di rimanere nel piccolo paesino trevigiano.
A 50 anni esatti dalla visita del priore di Mont Sainte Odile a Tovena, qui giunto per visionare personalmente la reliquia, l’Amministrazione Cisonese si è recata ad Ottrott per riallacciare l’ideale filo che lega le due realtà. “E’ stato davvero emozionante visitare questi luoghi e trovare tanto interesse da parte delle autorità locali, dal sindaco Claude Deybach alla consigliera regionale Hombeline du Parc, che, insieme agli Europarlamentari Da Re e Joron, hanno garantito il loro supporto all’idea dell’Amministrazione di Cison di voler valorizzare la tradizione popolare di Tovena legata a Sant’Otilia. Diverse sono le iniziative delle quali abbiamo discusso in terra francese e nei prossimi mesi lavoreremo per poterle concretizzare” afferma il sindaco.
Scrive ancora il sindaco nella pagina facebook: “Dai giorni di catechismo con don Livio Spader, che ci portava ad adorare la reliquia, fino alle serate al bar al Bakaro, dove campeggia l'immagine del pellegrino che porta il sacco con la testa della Santa, ho sempre sentito raccontare la storia di Ottilia, la santa il cui corpo sta in Francia mentre Tovena ne custodisce gelosamente la testa.
Sembrava una favola, una di quelle storie uscite dai ricordi un po' fantasiosi dei nonni ed invece...
È stato davvero come ripercorre un sogno arrivare a Mont Sainte Odile, con il suo milione di visitatori, e ritrovare Tovena nei libri e nei racconti delle guide locali”.
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