TRICHIANA: seconda cena con piatti tipici ucraini

È stato un successo di partecipazione, incasso e condivisione la cena di beneficenza organizzata dal Comitato ‘Per l’Ucraina’ in favore della popolazione colpita dalla guerra. L’evento, che si è tenuto sabato scorso presso l’agriturismo OrtoAlpino a Borgo Valbelluna, ha permesso di raccogliere 2.830 euro.

«Abbiamo ampiamente superato l’obiettivo dei duemila euro che ci eravamo prefissati» afferma Elisabeth Och di ‘Per l’Ucraina’, neo-costituito comitato con l’obiettivo di sostenere la popolazione civile. «La somma è già stata bonificata sul conto corrente della Croce Rossa Ucraina».

Considerato che i posti disponibili per la prima serata sono esauriti senza aver esaudito tutte le richieste, il Comitato ha deciso di proporre una replica sabato 19 marzo, sempre alle ore 20.00 presso l’agriturismo OrtoAlpino di Borgo Valbelluna, in località Confos.

Cuochi, camerieri e musicisti, tutti ucraini e non professionisti, sono già pronti per una nuova serata, onorati del successo ottenuto ed emozionati per la solidarietà ricevuta. «Siamo commossi» ha detto Lilia, una delle cuoche, a termine della cena. «Convivialità e solidarietà sono state le vere protagoniste della serata di sabato scorso. Il calore che ci avete espresso è importante per noi e ci dà la forza di guardare oltre».

Il menu di sabato 19 marzo rimarrà invariato e prevederà otto pietanze della tradizione gastronomica del Paese: ravioli, stufato, spiedini di carne, involtini di verza, insalate di stagione e per chiudere crêpe al cioccolato, il tutto irrorato dall’uzvar, la bevanda nazionale ucraina preparata con frutta secca.

Un trio al pianoforte, alla chitarra e al violino suonerà brani del repertorio musicale ucraino per ravvivare la serata.

Le materie prime e lo spazio per la cena saranno messi a disposizione gratuitamente da produttori locali per consentire di devolvere l'intero ricavato, che questa volta va a supporto dell’inserimento dei profughi. L’offerta simbolica per la partecipazione è di 50 euro a testa e, per motivi organizzativi e sanitari, la disponibilità è limitata a 50 persone quindi la prenotazione è obbligatoria (0437 757064 - contatto@ortoalpino.it).

Per ulteriori informazioni:

Elisabeth Och

tel. 348 6626977

elisabeth@elisabethoch.it

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(comunicato stampa)