BELLUNO: aperta la mostra su Luciani "Un Papa inatteso"
Dal 19 ottobre sarà a Oderzo
Redazione Online
08/10/2025

«La mostra itinerante dedicata a Luciani è una felice intuizione e una bella opportunità per riscoprire la grandezza e l’umiltà di questo sacerdote, vescovo e pontefice, figlio di queste terre. Sono spiacente di non poter partecipare all’evento al quale auguro il migliore successo e porgo a tutti i partecipanti il mio cordiale saluto». Così il patriarca di Venezia Francesco Moraglia nel messaggio inviato in occasione dell'inaugurazione a Belluno della mostra "Un Papa inatteso. Beato Luciani, uno sguardo profetico sull’uomo di oggi" allestita nel chiostro del poco distante Seminario Gregoriano.

Il Giubileo della Speranza è, non a caso, l’occasione in cui si innesta il progetto espositivo realizzato da Rivela, associazione di promozione sociale di Verona, su idea di Nicola Panciera, formatore e curatore di mostre didattiche, e di Milena d’Agostino, che all’Archivio storico del Patriarcato di Venezia ha curato la catalogazione dei volumi appartenuti ad Albino Luciani. Più che un “viaggio nel passato”, un invito a riflettere su temi apparentemente scontati (dalla capacità di amare e perdonare a quella di immedesimarsi nelle difficoltà dell’altro) che continuano tuttavia a costituire la chiave di volta di ogni esistenza.

Sostenuto da TH Resort (main sponsor), e dal contributo di Regione Veneto, Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti, Scuola Grande di San Teodoro, cui si aggiungono i patrocini delle Diocesi e dei Comuni dei territori coinvolti, e la collaborazione  del Fondazione e Museo-Casa Natale di Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I di Canale d'Agordo (e in più da Simone Martuscelli, autore di Soave e piano. Il discorso letterario nel magistero di Albino Luciani, e dalla Marcianum Press Edizioni Studium), la mostra contiene altresì un inno al paesaggio veneto, partendo appunto – come recita una sezione del percorso – da “I luoghi di Luciani”, in particolare dalle sue amate Dolomiti. Luoghi che lo videro formarsi prima al Seminario Minore di Feltre poi al Seminario Gregoriano di Belluno, del quale fu vicerettore, ottenere la cattedra di Vescovo di Vittorio Veneto, diventare Patriarca di Venezia. Senza dimenticare la salita al Soglio Pontificio.

NOTE SULL’ALLESTIMENTO FOTOGRAFICO MULTIMEDIALE. 

L’allestimento è ora visitabile nel chiostro del Seminario Gregoriano fino al 15 ottobre, dal quale poi si muoverà alla volta di Oderzo (19 -16 novembre), Vittorio Veneto (metà gennaio, date da destinarsri), Treviso (fine gennaio), Venezia (febbraio), Padova (in giugno). Aggiornamenti su www.rivela.org.

Anticipando in parte il 50° della morte del Beato Luciani (2028), il percorso multimediale si compone di 40 pannelli fotografici e 3 racconti video, comprese infografiche e oggetti personali di Luciani: dalla veste papale, agli zucchetti e alcuni libri provenienti dal Museo -Casa natale ad egli intitolato. E una “presenza d’eccezione”: la falce con cui un giovanissimo Albino, come pure altri suoi coetanei adolescenti, d’estate partiva di casa alle due di notte, per andare a falciare i prati in quota e garantire alle mucche della comunità (la sua stessa famiglia ne possedeva due) il miglior sostentamento. Un lavoro molto faticoso, che Luciani seppe in qualche modo render lieto infilando nella sua gerla diversi libri, che poi leggeva tra una pausa e l’altra dall’attività, in attesa che l’erba tagliata si essiccasse per diventare fieno. Divenne così bravo a usare la falce da essere considerato il migliore del paese.

Le sezioni tematiche del percorso si intitolano: Elezione a papa”; “I luoghi di Luciani”; “L’avventura cristiana”; “Il Pontificato”.


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