
Quella che si è tenuta domenica pomeriggio, con partenza e ritorno al Santuario della Madonna dei Miracoli di Motta, è stata una processione giubilare davvero solenne e partecipata.
A nove anni dall'ultima processione, tenutasi nel 2016, in concomitanza del Giubileo della misericordia, indetto da papa Francesco, Motta di Livenza ha aperto le braccia ad un grande afflusso di fedeli: si stimano tra le 5mila e la 10mila persone.
Ha presieduto la celebrazione il vescovo Riccardo Battocchio, non avendo potuto partecipare il card. Pierbattista Pizzaballa a motivo della difficile situazione a Gaza: il cardinale ha comunque inviato un video messaggio in cui ha spiegato i motivi della sua assenza e il suo punto di vista su quello che sta accadendo a Gaza.
La processione si è snodata per le vie del centro di Motta di Livenza: presso la piazza antistante il municipio, si è tenuta una "stazione", con gli interventi del sindaco di Motta, Alessandro Righi, e del parroco di Motta don Vittorino Battistella. Poi la processione ha fatto ritorno al santuario, dove la celebrazione si è conclusa, sul sagrato del santuario, con l'intervento di Mons. Riccardo Battocchio. All'inizio e alla conclusione della processione gli interventi di padre Mario Favretto, rettore del Santuario della Madonna dei miracoli di Motta.
Ampio reportage nel numero de L'Azione in uscita giovedì prossimo. Galleria fotografica a cura de L'Azione.




















