Sabato 11 ottobre alle 11.30 nella sala consiliare del municipio di Conegliano viene inaugurata la mostra “Ti ho preso come mio” dedicata al servo di Dio Enzo Piccinini. La mostra fotografica è allestita nella sala San Francesco dei frati cappuccini fino al 19 ottobre, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19.30 mentre il sabato e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 (ingresso libero). All’inaugurazione partecipano Paola Navacchia, curatrice della mostra, Pier Paolo Bellini, autore del libro “Amico carissimo” ed Eugenio Andreatta, moderatore.

Enzo Piccinini nasce nel 1951 in provincia di Reggio Emilia. Si laurea in medicina e chirurgia nel ’76. Partecipa al movimento Comunione e liberazione mosso da “febbre di vita” seguendo l’imperativo che bisogna “mettere il cuore in quello che si fa”. 

Piccinini muore per un incidente stradale nel 1999, dopo aver testimoniato con il suo impegno lavorativo una concezione umanistica della medicina, incentrata sul valore della persona. Quel valore di cui si auspica ogni giorno una riaffermazione dopo le crisi degli ultimi decenni.

Il Comune di Conegliano, la Triveneto Run, la Consulta diocesana delle associazioni laicali, la Pastorale sanitaria, hanno voluto, a 26 anni dalla morte, dare a tutti la possibilità – attraverso la mostra “Ti prendo come mio. Enzo Piccinini” – di confrontarsi con l’umanità di questa persona eccezionale, emblematica anche nella professionalità e nel rapporto con i propri pazienti, curati e soprattutto umanamente accompagnati fino alla fine.