Castità, per vivere l'amore vero
Federico Citron
24/07/2015

Nel viaggio in Sud America papa Francesco ha detto ai giovani: «Siate casti... fate lo sforzo di vivere l'amore castamente!.». Hanno fatto seguito un bel po' di commenti. Uno dei più intelligenti è stato quello di fratel Enzo Bianchi: ““Castità” - ha scritto è una parola sovente incompresa, anzi misconosciuta e derisa, soprattutto perché è confusa con l'astinenza o la continenza sessuale o con il celibato. L'etimologia ci suggerisce che è casto (castus) colui che rifiuta l'incesto (in-castus). L'incesto avviene ogni volta che non si vive la distanza e non si rispetta l'alterità, che non è solo differenza. Non è casto chi cerca la fusione, l'attaccamento, il possesso: segno di tale ricerca è l'aggressività che, in questi casi, facilmente si accende e si manifesta.. L'amore tra due persone è un lungo cammino che solo una forza più grande di loro che il credente riconosce come la misericordia di Dio... L'amore deve vincere sempre, ogni giorno, su tutte le forze che gli sono contrarie perché obbediscono solo alla pulsione, la quale non vuole il bene dell'altro, anche se ci fa dire che all'altro si vuole bene... Scriveva Rainer Maria Rilke: «Non c'è nulla di più arduo che amarsi: è un lavoro, un lavoro a giornata... L'amore è difficile e non è alla portata di tutti»”.