Il testamento di fratel Arturo Paoli: immersi in un sistema politico antievangelico
Federico Citron
26/07/2015
“Abbiamo motivo di credere che una lagrimetta finale ci salverà dall'inferno. Ma i veri cristiani sono quelli che fanno quanto possono per portare frutto “Io sono la vite e voi i tralci”. Questo e solo questo è il nostro Salvatore. Chiedo a tutti, parenti e amici che ho teneramente amato sulla terra, di pregare il Salvatore che mi accolga fra gli eletti. Ma vorrei dire a tutti coloro che mi ricordano che non dimentichino mai che il nostro luogo di nascita si professa cristiano-cattolico ma presentemente noi facciamo parte di un sistema politico il più antievangelico immaginabile” (dal testamento di fratel Arturo Paoli).