Continuiamo a parlare di Chiesa e non parliamo di Vangelo
Federico Citron
27/03/2019

“Vedo un grande pericolo oggi nella Chiesa, compresa quella  di Trento: noi continuiamo a parlare di Chiesa e non parliamo di Vangelo. Siamo descritti da Marta: come lei ci affanniamo per molte cose e non frequentiamo colui che è la ragione d’essere della Chiesa. Negli ordini del giorno delle nostre comunità ci sono attività ecclesiali, non c’è Vangelo. Nei prossimi giorni arriveremo alla settimana santa e tutti saremo indaffarati a inventare la via crucis, a organizzare come fare il battesimo della Veglia pasquale, la Prima Comunione dei bambini. Io mi auguro che, avvicinandoci alla Grande Settimana, si fermi tutto, perché dietro agli affanni, a tutte quelle corse della Settimana Santa ci sta una Chiesa che si preoccupa di sé e non dà attenzione a Colui che è l’autore del suo essere, Cristo morto e risorto. Abbiamo un pericolo enorme: fare attività senza Cristo”. Da una meditazione dello scorso 17 marzo del vescovo di Trento Lauro Tisi.