“La gigantesca piccola cosa” di Beatrice Alemagna, Donzelli editore è l'albo che inaugura questa rubrica, che vorrebbe proprio essere così: un piccolo spazio dove trovare grandi spunti, se non giganteschi, come sanno essere spesso i mondi e le suggestioni che viviamo attraversando le pagine dei libri. Cercheremo di stuzzicare la curiosità di genitori, nonni, zii, amici... per far assaporare a bambini e bambine parole e immagini, o per scoprire il piacere di leggere insieme. Negli albi illustrati c'è posto per grandi e piccoli e questo ne è la dimostrazione.
È un libro un po' misterioso, il soggetto sarà svelato solo all'ultima pagina, dopo una carrellata di figure e situazioni. Adulti, bambini, anziani, ritratti in un momento particolare, con la sapiente sensibilità di Beatrice Alemagna. Ogni pagina merita di soffermarcisi, complice anche il grande formato si possono osservare i dettagli e per ogni personaggio intravvedere una storia, uno stato d'animo. Cosa sarà questa cosa piccola eppure gigantesca? Gli indizi sembrano contraddittori, c'è chi pare contento, chi ne ha paura tanto da costruire muri, a un signore addirittura scende una lacrima.
Ho avuto il privilegio di leggere questo libro a dei bambini di sei anni, che hanno fatto le loro ipotesi prima dell'ultima pagina rivelatrice. Curiosamente in entrambe le classi è stato ipotizzato che fosse “una bambina invisibile”, questa definizione mi piace moltissimo, e non è poi così distante dalla realtà. E voi, siete curiosi? Un'indagine poetica che non mancherà di affascinare e commuovere.
Della stessa autrice segnaliamo l'ormai classico “Che cos'è un bambino” e l'ultimo imperdibile arrivato: per niente chic, immangiabile, rarissimo “Il meraviglioso cicciapelliccia”, entrambi ed. Topipittori.