In questo tempo – tempo di ringraziamenti e di saluti – forse avrà colpito lo sguardo del vescovo Corrado. Sembra lo sguardo di una persona che sta guardando avanti, oltre: lo sguardo di chi ha già in mente (e nel cuore) una nuova esperienza, quella in Brasile, e non ha intenzione di attardarsi in attese indefinite né di ripiegarsi sul passato, col rischio di cullare sentimenti di nostalgia e di tristezza. L’impressione è quella di una persona che vuole andare avanti e muoversi con decisione verso il futuro. L’intervista rilasciata al nostro settimanale e l’omelia della messa di saluto confermano questa percezione: quella di una prospettiva orientata, con fiducia e con speranza, verso il domani e verso il meglio.
Si tratta di una visione che riguarda certamente il vescovo, nella sua nuova missione a Livramento, ma vale anche per la nostra stessa diocesi, che mons. Pizziolo ha affidato a Dio e, insieme, alle cure del nuovo pastore (quando ci sarà inviato). Senza dimenticare la strada fatta, anche la nostra diocesi è chiamata ad entrare in questa modalità: quella del guardare oltre, del guardare avanti. Per prepararsi ad accogliere il successore, certamente, ma anche per alzare lo sguardo verso ciò che verrà, con le sfide e le opportunità che il futuro recherà con sé. Alcuni tratti del ciò-che-sarà sono già sufficientemente delineati, come ad esempio il progressivo e sempre più incisivo coinvolgimento dei laici, in una logica di corresponsabilità. Altri dovranno emergere, anche grazie al discernimento comunitario ed al cammino sinodale della Chiesa italiana che la nostra diocesi, in questi anni, ha accolto con convinzione.
Con questo sguardo rivolto al futuro di Dio e carico di speranza per ognuno di noi e per la Chiesa, porgiamo al vescovo Corrado che parte (ma comunque resta “di casa” nella nostra diocesi) i migliori auguri di buona esperienza pastorale in missione. Allo stesso tempo, esprimiamo il grazie più sincero di tutta L’Azione per la vicinanza ed il sostegno che ha sempre manifestato nei confronti del settimanale diocesano, durante tutto il suo episcopato. Oltre ad essere un lettore attento de L’Azione (nel suo formato cartaceo e digitale!), in un confronto rispettoso, ha sempre saputo offrire consigli e suggerimenti utili per il bene del giornale. Ha anche saputo mettersi in gioco, con massima disponibilità, quando si trattava di scrivere dei “pezzi”, e, da giornalista provetto, ha sempre rispettato con assoluta puntualità sia i tempi sia gli spazi richiesti… Senza dimenticare la sua assidua presenza nei momenti “forti” del settimanale, come gli incontri con i promotori o gli eventi celebrativi de L’Azione, come quelli realizzati per il recente 110° anniversario. Ci auguriamo che la positiva collaborazione nell’ambito dei mezzi di comunicazione, di cui ha dato prova in questi anni, possa continuare, nelle modalità più opportune, anche da Livramento. Buon cammino, allora, vescovo Corrado, sempre verso il meglio!
