
“Corresponsabilità, formazione e pace”. Sono queste le priorità individuate dal Documento di sintesi del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia, approvato a larghissima maggioranza. Ad elencarle è mons. Erio Castellucci, presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale. “La corresponsabilità - ha spiegato - implica il rinnovo degli organismi di partecipazione, il riconoscimento del ruolo delle donne, il riconoscimento delle ministerialità non solo intorno all’altare ma come presenza nella comunità e nella società, il compito dei laici come vera responsabilità comune”. La formazione, ha proseguito Castellucci, “che finora ha visto come ambito principale di impegno l’iniziazione cristiana, va allargata alla possibilità di ogni battezzato di accedere al deposito della fede, alla ricchezza del vangelo, soprattutto rimettendo al centro la Parola di Dio nelle Scritture, anche attraverso metodi nuovi come i gruppi di base o i gruppi di ascolto nel territorio, nelle case, nei luoghi di cura”. Per quanto riguarda la pace, tema emerso soprattutto nell’ultimo anno del Cammino sinodale, “è un tema molto sentito da papa Leone, che ha già formulato tante proposte relative alla formazione alla pace, al disarmo, all’assunzione di responsabilità nei confronti dei conflitti che ci stanno devastando. Nel suo discorso rivolto a noi vescovi, il 17 giugno scorso, il Papa aveva esortato a fare delle comunità cristiane case di educazione alla pace”, ha ricordato Castellucci.




