
A Conegliano, lunedì 13 ottobre, alle 20.30, inizia il primo modulo della Scuola sociale diocesana. Tre sono i moduli di questa edizione, che segna i primi 40 anni di attività ininterrotta di questa iniziativa tra le più significative nel panorama nazionale: “Verso quale Europa?”, “Guerra, pace, potere e conflitti” ed “Economia lavoro impresa e società”, tracciati e costruiti alla luce dell’insegnamento sociale della Chiesa e quindi del bene comune.
Di fronte alla crescente disaffezione alla politica, con il continuo calo di partecipazione al voto (confermato purtroppo anche nelle recenti elezioni) “perché non rilanciare, sostenere e moltiplicare gli sforzi per una formazione sociale e politica (…) possiamo prevedere luoghi di confronto e dialogo e favorire sinergie per il bene comune” come ha detto papa Francesco ai delegati della Settimana sociale di Trieste. La Scuola sociale prova a farlo. Il primo modulo affronta il tema dell’Europa che vogliamo costruire in un percorso che vede visioni diverse e spesso contrapposte. A partire da una analisi dei miti e valori fondativi verrà approfondita la visione federalista tra il riformismo e l’emergere dei sovranismi. Lunedì 13 ottobre sarà Paolo De Stefani (nella foto), docente di Diritto internazionale al-l’Università di Padova, a trattare il tema “Sogno dell’integrazione europea: dai conflitti storici a un disegno di pace e unità dall’Atlantico agli Urali”. Il 20 ottobre, invece, la lezione di Marco Mascia, titolare della cattedra Unesco “Diritti umani, democrazia e pace” dell’Università di Padova, analizzerà l’Unione europea come un cantiere aperto di “governance”, delineando i meccanismi di ieri e le sfide di oggi. Il 20 ottobre Giorgio Anselmi, già presidente nazionale del Movimento federalista europeo Mfe, e Franco Lorenzon, presidente regionale veneto del Mfe presenteranno le “diverse opzioni per l’integrazione europea: l’opzione funzionalista/gradualista; intergovernativa/confederale e quella costituente e federale. In questa dinamica verrà presentata l’azione e la posizione delle Conferenze episcopali europee affidata alla qualificata voce di mons. Mariano Crociata, presidente della Commissione delle conferenze episcopali europee. In questa occasione verrà proposto un evento celebrativo per i 40 anni di attività della Scuola sociale diocesana.
Seguirà, sempre i lunedì alle 20.30, il modulo 2 “Guerra, pace, potere e conflitti” che cercherà di individuare una bussola per l’Italia tra guerre, conflitti, urgenza della pace, tecno-capitalismo, dazi Usa e porterà una riflessione sapienziale sulle “maschere del potere”.
Il modulo 3 sarà incentrato su “Economia, lavoro, impresa, società” trattando l’ecologia integrale, la persona, i lavoratori e l’impresa tra globalizzazione, intelligenza artificiale, finanza e sviluppo sostenibile.
Il percorso proposto è una iniziativa della Diocesi di Vittorio Veneto - Ufficio per la pastorale sociale, del lavoro, giustizia e pace, cura del creato. Modalità di iscrizione: online sul sito www.sociale.diocesivittorioveneto.it oppure inviando una mail indicando nome cognome e telefono a: [email protected]. È richiesta la quota di 50 euro quale contributo per le spese sostenute dalla Scuola. Per agevolare una partecipazione più diffusa, è possibile anche iscriversi a un singolo modulo tematico sulla base del proprio interesse, versando la quota di iscrizione di 20 euro per modulo. Sede: casa di accoglienza Toniolo in via Galilei 32 a Conegliano. Orario 20.30-22.30.
Per ulteriori informazioni: www.diocesivittorioveneto.it/scuolasociale - e-mail: [email protected].




