CONEGLIANO: torna a suonare l'organo della chiesa di San Rocco
Concerto dell'organista titolare della basilica di San Marco
Redazione Online
20/12/2024

Domenica 22 dicembre, alle 16, dopo otto lunghi anni di forzato silenzio, torna a suonare l’organo grande della chiesa dei santi Rocco e Domenico in Conegliano. Esattamente nel dicembre 2016 si ruppe il motore molto datato e, dopo preventivi di restauro di varia natura, nel corso del 2024 l’organo è stato ripensato con una coscienziosa ricostruzione che ha portato anche notevole spazio nella cantoria ospitante. L’organo di San Rocco è attualmente il risultato della ricostruzione ex novo operata nel 1974 da Alfredo Piccinelli di Padova (originario di Bergamo) il quale, dovendo sottostare ai dettami dell’allora Commissione Arte Sacra, smembrò sui due lati opposti della cantoria ciò che avanzava dello strumento originario costruito nel 1851 dal vicentino Giovan Battista De Lorenzi ma pesantemente modificato nel 1930 da Rodolfo Guerrini di Bassano del Grappa. Il grande lavoro portato a compimento in questi giorni è stato frutto della progettualità “a quattro mani” della ditta organaria Saverio Girotto di Paese e del maestro Matteo Malagoli, referente diocesano per la schedatura organi finalizzati all’ottenimento dei contributi Cei.

Come fu all’inaugurazione della chiesa nel 1647, anche per questo importante lavoro suonerà l’organista titolare della patriarcale basilica di San Marco a Venezia maestro Alvise Mason insieme al flautista triestino Tommaso Bisiak i quali eseguiranno anche la Cantata dei Pastori scritta da Giorgio Susana peri il Corocastel. Per l’occasione sarà anche disponibile una pubblicazione relativa alla storia dell’organo di san Rocco, argomento mai affrontato in precedenza.