COLLALTO: l'atteso presepe vivente
Giovedì 26 alle 14.30 e alle 17 e domenica 29 alle 15
Antonio Menegon
24/12/2024

Torna a Collalto il Presepe Vivente che aveva ripreso lo scorso anno le rappresentazioni con rinnovato vigore scenico dopo i due anni di stop dovuti al Covid. A occuparsi della ragia, quest’anno, è Fabio Sala che mette in scena “Sia fatto di me secondo la tua parola” giovedì 26 dicembre alle 14,30 e alle 17, domenica 29 dicembre alle 15, con ingresso libero e responsabile.

La rappresentazione della nascita di Gesù e della vita sociale in un villaggio della Palestina, che ha luogo nell’area verde a ridosso dell'ultima cerchia di mura del castello di Collalto, vicino alla chiesa di San Giorgio, vede coinvolti una cinquantina di figuranti. Tra questi, le più giovani sono Ilaria e Sofia che si alternano nella parte di Gesù bambino e i più anziani sono Valerio Collet, nella parte di Gioacchino, padre di Maria, in scena fin dalla prima edizione del 2006 con la moglie Marisa, che invece veste i panni di Anna, madre di Maria.

Confermata la presenza della Scuola Espressione Danza di Conegliano con un nutrito numero di giovani danzatrici e, novità, la partecipazione della cantante lirica Silvia Lorenzetto che sottolineerà con la sua voce i momenti salienti della rappresentazione.

“L’aggregazione, lo stare insieme, il riproporre tradizioni popolari monto sentite vuol dire rafforzare l’anima del paese” – sottolinea Antonella Collet, coordinatrice del Presepe Vivente che è parte integrante di un più generale progetto che comprende anche il Mercatino di Natale e il Concerto di Natale in programma il 22 dicembre nella chiesa di San Giorgio.

Quando a Collalto si parla di Presepe Vivente il pensiero corre a inevitabilmente a Gianfranca Tonon, ideatrice e promotrice rappresentazione della sacra maternità fino a che, nel 2016, la malattia ha interrotto la sua meritoria opera nel Gruppo Teatrale di Collalto.