SERNAGLIA: il Comune avvicina studenti e imprese
Con il progetto "Incontro al Futuro"
Redazione Online
04/12/2024

Quando la scuola incontra l’impresa scoccano scintille di futuro che accendono sia un mondo che l’altro. "Incontro al Futuro: il Comune avvicina studenti e imprese" è il progetto promosso dall’Amministrazione Comunale che è stato avviato con un gruppo di 25 ragazzi e ragazze delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Sernaglia, i quali hanno incontrato e visitato l’azienda Sogno Veneto. Un progetto innovativo, il primo del genere nel territorio del Quartier del Piave.

«Grazie al progetto "Incontro al Futuro: il Comune avvicina studenti e imprese" i giovani studenti di terza media possono incontrare direttamente il mondo dell’impresa e i suoi protagonisti: gli imprenditori e i loro collaboratori, che ogni giorno mettono in campo energie, passione e capacità per realizzare prodotti e servizi di eccellenza, consentendo nuove opportunità di sviluppo, di occupazione e di benessere per tutti – afferma il Sindaco Mirco Villanova -. L’obiettivo principiale è quello di costruire consapevolezza, delle proprie aspirazioni e delle opportunità per realizzarle; costruire sapere, per affrontare con le giuste competenze e con fiducia il lavoro di oggi e quello di domai. Fare innovazione, ponendo i nuovi strumenti digitali e l’intelligenza artificiale al servizio di creatività, immaginazione e competenze; generare relazioni positive, nella scuola, nel lavoro e nella società. Sviluppare nuove opportunità per crescere come impresa e per contribuire sempre più allo sviluppo economico e sociale dei territori. Contribuire alla sostenibilità, pensando al benessere delle generazioni future. Accrescere competenze, per gestire il cambiamento valorizzando capacità innovativa e punti di forza del saper fare italiano. In sintesi: costruire ponti tra scuola e impresa».

Gli studenti e le studentesse di terza media sono chiamati a scegliere il loro futuro, a decidere quale scuola superiore frequentare, che sarà la base per costruire il loro futuro professionale e lavorativo.

L’azienda Sogno Veneto è situata nel Parco San Michele, area industriale che si estende tra i comuni di Sernaglia della Battaglia e Pieve di Soligo e riunisce 150 aziende che danno lavoro ad oltre 3mila persone. Imprenditori lungimiranti, aziende che esprimono l’eccellenza del territorio, che lavorano in sinergia per crescere e far crescere la comunità, anche sostenendo iniziative culturali e sociali. È nato nel 2020 quando si è costituita l’omonima associazione d’imprese, che grazie a un costante confronto con le Amministrazioni locali, mette in campo azioni concrete capaci di migliorare le condizioni di lavoro di tutte le realtà produttive operative nell’area. Rendere l’attività delle aziende più efficace e sostenibile significa anche creare modelli produttivi che tengano conto della tutela dell’ambiente; in quest’ottica, all’inizio del 2024, è stata costituita la CER del Parco San Michele, la prima comunità energetica a partire in Veneto, e che ha visto tra i suoi fondatori proprio l’azienda Sogno Veneto.

«Un’iniziativa lodevolissima che abbiamo accolto con entusiasmocommenta Raffaele Mazzucco, titolare dell’azienda Sogno Veneto -. Siamo orgogliosi di aver dato il via a questo progetto, mettendoci subito a disposizione per trasformare questa idea in realtà. Numerosi colleghi imprenditori del Parco San Michele hanno già risposto con entusiasmo, pronti a contribuire attivamente. La nostra azienda è solo la prima tappa di un percorso che si preannuncia ricco di opportunità e valore sia per i ragazzi che per le imprese coinvolte. La nostra azienda fa parte di Confindustria Veneto Est che promuove convintamente questo tipo di iniziative che coinvolgono i giovani e il mondo dell’impresa: crediamo nell’importanza di queste attività e ci impegniamo a promuoverle».

Nel corso della visita in Sogno Veneto gli studenti sono stati accompagnati dai collaboratori giovani e ciascuno di loro ha dato informazioni sul proprio percorso di studi e la motivazione che li ha portati a scegliere di lavorare nel territorio.