
Domenica 26 ottobre le comunità di Mel, Carve e Pellegai si sono riunite nella chiesa parrocchiale di Mel per la messa di saluto al loro parroco don Massimiliano Zago destinato dal vescovo Riccardo alla guida delle parrocchie di Follina, Miane, Combai e Farrò. Una solenne e intensa celebrazione eucaristica, molto partecipata con la presenza di tanti giovani e famiglie, concelebrata da mons. Egidio Dal Magro, animata dai cori riuniti della due comunità con l’accompagnamento dell’organo e del violino. Presente il sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa, gli scout del Mel 1°, gli alpini del gruppo di Mel, una rappresentanza della protezione civile e le classi del catechismo con le loro catechiste.
Al termine della messa i discorsi di saluto e ringraziamento e la consegna di numerosi doni al sacerdote per i sette anni dedicati alla guida delle parrocchie zumellesi, un segno concreto dell'affetto e dell'amicizia che in questi anni è riuscito a instaurare con tantissime persone, «con rispetto, discrezione e grande delicatezza, scegliendo di camminare accanto alle persone più che davanti a loro - ha sottolineato il sindaco Stefano Cesa nel suo intervento -, senza mai far pesare il tuo ruolo di pastore e guida e sempre con grande disponibilità, hai costruito relazioni autentiche, fondate sulla fiducia, sul rispetto reciproco e sul dialogo. In particolare, il tuo sguardo attento verso i giovani ha rappresentato un segno importante: la volontà di accompagnarli, ascoltarli e riconoscere in loro una risorsa e una speranza per il futuro, dimostrando grande rispetto e attenzione per il loro cammino di fede e di vita». Cesa ha concluso ricordando «il prezioso e insostituibile sostegno e la tua presenza concreta per le famiglie, gli amici e per l’intera comunità durante i dolorosi avvenimenti che hanno scosso e disperato la vita di ciascuno di noi, con la morte di Giacomo, tre anni or sono e poi con quella di Matteo, pochi mesi fa. Due giovani a cui eri profondamente legato».
Tecla Comiotto ha poi rivolto a don Massimiliano il ringraziamento a nome dei due consigli pastorali.
«Dico Grazie a voi tutti, come l'ho detto tante volte da questo ambone». Cosi don Massimiliano ha voluto salutare i suoi parrocchiani prima della benedizione finale, ringraziando tutti i rappresentanti delle due comunità e i fedeli. «Sono le due parrocchie che hanno fatto di me un parroco. Qui sono diventato parroco e sono cresciuto in questa comunità. Ho dato ma ho anche ricevuto tanto da voi. Mi mancheranno sicuramente i nostri nonni ed i ragazzi, due generazioni di vita dalle quali noi adulti abbiamo molto da imparare. Il mio è un arrivederci, auguro a tutti che il Signore rimanga con voi, nelle nostre comunità».
Sergio Cugnach







