CAORLE: molto partecipata la processione a Casa "Bruno e Paola Mari"
Presente anche il sindaco di Caorle, Marco Sarto
Redazione Online
16/08/2023

Il vescovo Corrado Pizziolo ha presieduto martedì 15 agosto la consueta celebrazione nella solennità della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, alla Casa marina “Bruno e Paola Mari” di Caorle, di proprietà della diocesi vittoriese. La cerimonia è stata concelebrata da diversi sacerdoti e diaconi, tra i quali don Paolo Astolfo rettore del Seminario Vescovile di Vittorio Veneto, don Luigino Zago nuovo parroco di Pieve di Soligo, don Fabio Mantese nuovo arciprete di Cison di Valmarino e parroco di Tovena.

Molti i villeggianti che vi hanno partecipato, immersi in un clima di preghiera e di festa, nell’atmosfera di fede e natura, caratteristica della splendida costiera del litorale veneziano. Fra i presenti anche il sindaco di Caorle, Marco Sarto con la presidente del consiglio comunale Elisa Trevisan, il direttore generale dell’Opera diocesana assistenza Alessandro Testa e il direttore della casa marina Massimo Alba.

L’omelia del vescovo monsignor Pizziolo si è soffermata sulla meditazione del prefazio, ovvero la preghiera che precede il mistero della preghiera eucaristica, della festività della Vergine Maria: “Oggi la Vergine Maria, madre di Dio, è stata assunta in cielo”. “Non facciamo quindi soltanto una semplice commemorazione, ma compiamo un atto in cui si rende misteriosamente, ma realmente presente a noi l’evento che celebriamo e noi ad esso”.

Al termine della celebrazione è seguita la consueta processione intorno alla Casa marina, che si è conclusa con la benedizione a tutti i presenti, preceduta dall’invocazione del vescovo: “Maria è segno di sicura speranza e di consolazione del popolo pellegrino sulla terra. Oggi abbiamo realizzato visivamente e fisicamente questa realtà. Alla fine della celebrazione e della processione, chiediamo la benedizione del Signore, attraverso l’intercessione della Beata Vergine Maria che ci accompagni e che ci sostenga in quel cammino e nel pellegrinaggio che è la nostra vita di discepoli. Ricordiamo in modo particolare questa realtà e questa comunità che si forma da tante strade e da tanti paesi ed è una comunità, per certi aspetti, occasionale ma che ha anche dei bei momenti di preghiera e di crescita umana e spirituale come quelli che abbiamo vissuto. Invochiamo l’aiuto per tutte quelle famiglie che sono presenti in questo momento e che passeranno anche nelle settimane a venire. Preghiamo anche per il paese che ci ospita, qui presente abbiamo anche il sindaco e qualche membro della giunta. E’ una fortuna avere questo mare e queste spiagge: questo senso di ospitalità diventa arricchente non solo materialmente, ma anche spiritualmente e umanamente”.

Alessandro Viezzer