
Nei giorni scorsi si è tenuto un tavolo tecnico tra l’Amministrazione Comunale di Vittorio Veneto — rappresentata dal vicesindaco e assessore alla viabilità Marco Dus — e i vertici territoriali di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), per discutere una serie di criticità e proposte riguardanti l’infrastruttura ferroviaria sul territorio vittoriese.
San Giacomo: criticità del passaggio a livello
Tra i temi affrontati, una delle priorità è stata la situazione del passaggio a livello di Via Cal Larga, in località San Giacomo. L’Amministrazione ha evidenziato i disagi causati dai lunghi tempi di attesa, attualmente superiori ai 10 minuti, chiedendo a RFI una riduzione dei tempi di chiusura per agevolare l’accesso alle abitazioni e all’ecometro della zona.
Sempre a San Giacomo si è discusso anche del progetto per la realizzazione di un sottopasso, il cui costo — stimato in oltre 5 milioni di euro — rappresenta un ostacolo significativo alla sua attuazione.
Nuova fermata nella zona industriale
Un’altra richiesta messa sul tavolo riguarda l’istituzione di una nuova fermata ferroviaria nei pressi della Zona Industriale, una proposta sostenuta anche dall’associazione degli industriali, in ottica di miglioramento della mobilità legata al lavoro e alla logistica.
Interventi alla stazione centrale e a Soffratta
In merito alla stazione centrale, oltre all’avvio dei lavori per il sottopasso pedonale, l’Amministrazione ha chiesto di valutare il prolungamento dei marciapiedi, in particolare sul binario 1 lato Nord, per consentire la sosta in sicurezza dei treni Pop e Rock a 5 casse. Attualmente, infatti, i treni più lunghi raggiungono il limite tra il segnale di partenza in direzione Conegliano e la fine del marciapiede verso Ponte nelle Alpi.
Anche alla stazione di Soffratta è stato proposto un allungamento del marciapiede verso Sud, fino al parcheggio di via Marson, al fine di migliorarne l’accessibilità.
Ripristino della fermata a Nove
Infine, l’Amministrazione ha chiesto il ripristino della fermata ferroviaria di Nove, oggi non più attiva, per rafforzare il servizio nei quartieri periferici e aumentare l’offerta di trasporto pubblico.
Marco Dus: “Richieste concrete e realizzabili”
Al termine dell’incontro, il vicesindaco Marco Dus ha commentato: “È stato un confronto molto costruttivo. Ci siamo presentati con una lunga lista di proposte concrete, pensate per migliorare la mobilità ferroviaria a Vittorio Veneto. Non si tratta di sogni irrealizzabili, ma di ipotesi progettuali e soluzioni tecniche attuabili, anche se naturalmente legate a costi importanti, in alcuni casi a sei zeri. È fondamentale continuare su questa strada se vogliamo garantire un servizio pubblico più efficace ed efficiente. RFI ha mostrato grande disponibilità, e ci siamo già accordati per proseguire il confronto nei prossimi mesi.”