CHIESA: da sette anni la cappella dell'Adorazione
A Casa Toniolo a Conegliano
Redazione
04/12/2024

L’atto dell’adorazione eucaristica non è, non può essere, un atto individualistico, espressione di una religiosità chiusa, egoistica, tendente a raggiungere un bene solo per sé; l’atto di adorazione eucaristica, anche se fatto dalla singola persona, è essenzialmente comunitario, atto ecclesiale: tu sei in adorazione, davanti al tuo Signore, in rappresentanza di altri, di una comunità; tu rappresenti chi non ha la possibilità di esserci o chi non ha ancora scoperto la bellezza e la profondità della preghiera di adorazione” (da una catechesi di mons. Martino Zagonel).

Nella nostra diocesi l’iniziativa, voluta e sostenuta dal vescovo Corrado, ha preso avvio il 2 dicembre 2017 nella cappella dell'Adorazione di Casa Toniolo a Conegliano, per cui, in questi giorni, ricorre il settimo anniversario di apertura. La cappella è frequentata da molte persone che hanno aderito all’iniziativa e che si alternano nelle varie ore nella giornata dalle 6 alle 22, è inoltre quotidianamente visitata anche da altre persone di passaggio che trovano nell’incontro con Gesù eucaristico un momento di sostegno e conforto nel cammino della loro vita e di quello delle comunità a cui appartengono.

Ormai la cappella dell’Adorazione è diventata un punto di riferimento per quanti sentono la necessità di ritagliarsi un momento di sosta, di ristoro e di ascolto di quanto Gesù, con la sua reale presenza eucaristica, dice al cuore dell’uomo sempre affamato di senso. Da questo incontro scaturisce anche la missione, perché nello stile di Gesù, ognuno si faccia promotore della buona notizia del Vangelo e del bene che essa porta. Proprio per questo è importante risvegliare una sensibilità eucaristica nelle nostre comunità parrocchiali.

L’equipe, che in stretta collaborazione con l’Ufficio Liturgico coordina il buon funzionamento della Cappella e che sta proponendo anche la mostra dei miracoli eucaristici legata alla figura del prossimo santo il beato Carlo Acutis, propone per il 31 dicembre alle 22.30 una veglia di preghiera, presieduta dal vescovo Corrado, per ringraziare dei doni ricevuti nel 2024 e intercedere per il 2025 soprattutto il dono della pace. L’incontro sarà anche occasione per pregare per l’inizio dell’anno giubilare.

Per informazioni e adesioni contattare uno dei seguenti numeri: - Roberto Furlan 366-7760645 - Silva De Luca 339-4311041 - don Francesco Rebuli 329-3080840 - segreteria pastorale 0438-948231.