AMBIENTE: Sinistra Piave, la più riciclona
Sarmede il Comune più virtuoso
Redazione Online
30/11/2024
La premiazione di Sarmede, Cappella Maggiore e Miane

Il territorio gestito da Savno si conferma il più virtuoso del Veneto. È quanto emerge dal Rapporto Comuni Ricicloni Veneto 2024 di Legambiente Veneto, presentato oggi, sabato 30 novembre, durante la nona edizione di Ecoforum Veneto, che si è svolta nel Salone del Grano della Camera di Commercio di Rovigo.

Con soli 69,8 kg di rifiuti avviati a smaltimento per persona all’anno (includendo rifiuti ingombranti, spazzamento stradale e residui della raccolta differenziata), il bacino della Sinistra Piave si distingue come il più “efficiente” della regione. Questo significa che, pur con una produzione pro capite di 367 kg di rifiuti annuali, i cittadini del territorio gestito da Savno sono i più responsabili nella gestione e riduzione dei rifiuti, limitando al minimo i materiali destinati alle discariche grazie a pratiche di riutilizzo.

“Il riconoscimento di ‘Rifiuti Free’ è una conquista fondamentale per i nostri Comuni, della quale dobbiamo essere tutti orgogliosi, in quanto simbolo di una gestione dei rifiuti più sostenibile. Questo traguardo implica un minor impatto ambientale, riduce i costi di smaltimento, migliora la qualità della raccolta differenziata e promuove l’economia circolare”, affermano Stefano Faè, presidente di Savno, Gianpaolo Vallardi, direttore generale, e Roberto Campagna, presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave.

Un contributo significativo a questi risultati proviene dall’impianto di selezione di Godega di Sant’Urbano, un investimento strategico di Savno per migliorare la separazione dei materiali riciclabili e ottimizzare il loro riutilizzo. “Ogni giorno trattiamo circa 150 tonnellate di materiali come carta, cartone e imballaggi, separando le diverse tipologie e recuperando risorse preziose – spiegano i vertici di Savno – Sebbene una corretta raccolta differenziata sia fondamentale, una gestione efficiente dei rifiuti è essenziale, in quanto possono finire tra i materiali riciclati anche scarti indesiderati. L’impianto di Godega è progettato per affrontare questa sfida, migliorando il processo di selezione e puntando al riutilizzo responsabile delle risorse.”

"Il titolo di Rifiuti Free dimostra che le nostre strategie di prevenzione sono tra le più efficaci – continuano Faè, Vallardi e Campagna – Abbiamo investito molto in attività di sensibilizzazione nelle scuole e in progetti innovativi come la Bacheca del riuso, il primo mercatino dell’usato in-house del Veneto, che permette di dare una seconda vita a oggetti destinati all’ecocentro, mettendo in contatto chi vuole disfarsene con chi ne ha bisogno. Dal lancio del progetto, nel gennaio scorso, sono stati inseriti 615 articoli nella Bacheca, di cui 348 sono stati consegnati ai cittadini attraverso il portale online."

Il riconoscimento di Legambiente assume un valore ancora maggiore se consideriamo le caratteristiche del territorio gestito da Savno, che presenta una sfida costante. “La nostra area è Patrimonio dell'Umanità UNESCO e ha registrato negli ultimi anni un notevole incremento del flusso turistico, che solitamente comporta un aumento della produzione di rifiuti. La collaborazione con l'Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene ha avuto un ruolo determinante nel prevenire il problema e nel proteggere l’ambiente”, osservano i responsabili di Savno, che aggiungono: “Un sincero ringraziamento va a tutti i cittadini e alle imprese, sempre più responsabili e consapevoli: il loro contributo è stato fondamentale.”

I successi di Savno non si limitano solo alla riduzione dei rifiuti, ma si riflettono anche nell’aumento della raccolta differenziata, che ha raggiunto la cifra record del 90%. Nella categoria dei Comuni sotto i 5.000 abitanti, il podio è interamente occupato da Savno, con Sarmede al primo posto, seguito da Cappella Maggiore e Miane. Un risultato altrettanto positivo si riscontra anche nella classifica dei Comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti, dove ben 7 Comuni della Sinistra Piave occupano le prime 10 posizioni, con Mareno di Piave in testa.