CULTURA: Gambin secondo al concorso per dialetti
Premiato la sua opera "El ténp e la memoria"
Redazione Online
15/12/2025

Il Veneto ancora protagonista alla XIII edizione del Premio nazionale “Salva la tua lingua locale”, la cui premiazione si è svolta in Campidoglio, a Roma: autori e pro loco provenienti dalle provincie venete sono stati insigniti di premi e menzioni. Tra questi spicca il secondo posto, nella categoria “prosa inedita” di Terenzio Gambin, di Mosnigo, con l’opera “El ténp e la memoria” in dialetto feltrino / basso bellunese.

Attraverso il linguaggio parlato nella pedemontana trevigiana, Gambin ha saputo tessere un racconto che va oltre la semplice narrazione, trasformando il dialetto in un vero e proprio strumento di indagine e conservazione della memoria storica e delle radici identitarie di un territorio. L'opera è un esempio eloquente di come le lingue locali possano veicolare non solo la poesia e la tradizione, ma anche riflessioni profonde sul tempo e sull'identità comunitaria.

Il successo del Veneto è frutto anche del fondamentale impegno delle Pro Loco: numerose sono state le menzioni per l’impegno nella diffusione dell’iniziativa. Tra queste, anche alle Pro loco di Ormelle, Portobuffolè e Trichiana.

"Questi risultati - commenta Rino Furlan, presidente Unpli Veneto - ci rendono orgogliosi anzitutto come veneti, e dimostrano una vivacità culturale che abbraccia tutto il territorio regionale. I premi e le menzioni conquistate sottolineano come mantenere il dialetto significhi mantenere in vita la storia, le tradizioni, l’identità e la cultura dei nostri territori, evidenziando come il dialetto sia spesso la lingua dell’infanzia e del ricordo. Una dimostrazione di come il dialetto sia vivo e attuale, in particolare quello veneto in cui le singole parole hanno una musicalità e un potere evocativo davvero unici, capaci di trasformare i vocaboli in emozioni. Un patrimonio che dobbiamo salvaguardare e tramandare alle nuove generazioni”.


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