Conegliano. Polizia locale: meno sanzioni, più controlli per garantire sicurezza
In occasione della festa di San Sebastiano, il comandante della Polizia Locale di Conegliano, Luca Zenobio, ha tracciato un bilancio dell'attività svolta nell'anno 2013.
Redazione Online
16/01/2014

"Dalla lettura dei dati dell’attività svolta dalla Polizia Locale di Conegliano si evidenzia come da un lato siano diminuite le sanzioni per violazioni al Codice della Strada (13.254 nel 2012 – 12.624 nel 2013) e sia contemporaneamente aumentata l’attività di controllo del territorio in un ottica di “sicurezza urbana” che ha portato un aumento degli interventi di “Polizia Giudiziaria” (68 notizie di reato nel 2013 contro le 48 del 2012 – 66 persone denunciate contro le 39). Questi interventi nascono proprio da una maggiore e miglior controllo del territorio che ha permesso di intervenire su fatti reati come lo spaccio di sostanze stupefacenti (3), il consumo di sostanze stupefacenti, la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti/alcool (5/10), il furto (4), la rissa (1), la guida senza patente (14), documenti falsi (12), ecc.

Va evidenziato come tali attività, ed in particolare la repressione di reati quali quelli legati allo spaccio di sostanze stupefacenti siano state attività svolte direttamente dal personale della Polizia Locale relativamente ai primi interventi ed alla prima Comunicazione di reato, per poi essere sviluppate in un ottica investigativa a più ampio raggio dalle altre Forze di Polizia. Questo è il segno di una sviluppata attività sinergica tra forze dello Stato e Locali, linea guida questa per garantire maggiore sicurezza alla Cittadinanza Coneglianese.

Da questo punto di vista va encomiata l’attività dei ragazzi e degli ufficiali del nucleo sicurezza urbana e Polizia Giudiziaria, sempre attivi a sviluppare i loro interventi su più settori di competenza come il controllo dei veicoli stranieri (che ha portato anche al sequestro di tabacchi lavorati), al controllo commerciale (con interventi per Bar abusivi), controllo sull’autotrasporto, ecc. Rilevante anche l’attività più propriamente di Polizia Stradale, con particolare attenzione ai veicoli senza assicurazione (98), al rispetto degli spazi disabili (305), alle omesse revisioni dei veicoli (118).

Rilevante quindi anche l’attività dell’Ufficio verbali, che ha poi dovuto trattare questi numerosi procedimenti (con 118 sequestri e fermi di veicoli, 315 ricorsi, ecc.), a cui va il mio ringraziamento. In aumento gli incidenti stradali trattati (196) ma senza alcun incidente mortale. Voglio evidenziare come tale attività di primaria importanza abbia un effetto indiretto da non sottovalutare: più incidenti stradali rileviamo noi evitando che intervengano altre forze di Polizia e più avremo Carabinieri e Agenti di Polizia, liberi di dedicarsi alle loro principali attività. Anche qui un ringraziamento ai ragazzi ed all’ufficio che gestisce questi alti numeri. Accanto a tali attività di “Polizia” non va poi dimenticata tutta l’attività amministrativa che il Comando è chiamato a gestire come la redazione delle ordinanze (198), le pratiche per gli oggetti rinvenuti (146), i permessi disabili (139), gli accertamenti anagrafici (1875), le autorizzazioni per le occupazioni del suolo (570), ecc.

In relazione all’applicazione poi dei regolamenti comunali e delle leggi diverse dal Codice della strada, vanno segnalati 58 verbali tra violazioni in materia commerciale, in materia di cani (pulizia etc.), di accattonaggio, altri settori su cui la Polizia Locale cerca di garantire al meglio il controllo. In ultimo mi piace riferire circa un'altra attività svolta dal Comando e che ha avuto il plauso del Direttore dell’INPS di Conegliano, consistente nell’accertamento / controllo dell’effettivo stato di bisogno di persone che richiedono prestazioni assistenziali: in un caso di questi, l’attività della Polizia locale ha portato ad accertare che un richiedente era invero persona benestante. Da qui il diniego da parte dell’INPS delle prestazioni assistenziali.

Non posso quindi concludere senza ringraziare tutte le donne e gli uomini che lavorano nella Polizia Locale di Conegliano, dagli operatori radio, agli agenti in servizio esterno, a quelli interni, al personale amministrativo, agli ufficiali e al Vice Comandante, per il servizio che in un momento storicamente di difficoltà come l’attuale, ed anche in assenza di quegli strumenti normativi (ad esempio l’accesso alle banche dati) ed organizzativi (assenza ad esempio di una scuola di formazione) necessari al nostro servizio continuano comunque a garantire questi risultati. A loro nel chiedere di continuare su questa strada, di migliorare sempre più, garantendo un servizio sempre più professionale e condiviso alla cittadinanza , va il mio grazie per quello fatto e per quello che anche in futuro continueranno a fare."