AGRICOLTURA: l'app anti-flavescenza dorata di Giacomo Manera
Manera convocato in Senato dalla Commissione agricoltura
Una di quelle telefonate che si ricorderanno per tutta la vita. A riceverla Giacomo Manera, giovane agricoltore di Castelfranco Veneto, finalista dell’Oscar Green di Coldiretti Veneto e vincitore della categoria Agricoltura Digitale. Dall’altra parte a chiamarlo la segreteria della presidenza della Commissione agricoltura del Senato per conto del senatore Giacomo Vallardi. Motivo della telefonata l’invito ad una audizione sul tema delle problematiche inerenti alla flavescenza dorata della vite e più precisamente al progetto del giovane imprenditore trevigiano: una app per monitorare e curare il vigneto con l’utilizzo dei droni. Un progetto che Giacomo aveva presentato in forma embrionale per la sua tesi triennale ad Enologia e che poi ha deciso di approfondire nella magistrale. La valorizzazione dell’Oscar Green Coldiretti ha fatto il resto portando all’attenzione del Senato quest’opera che nasce dal mondo agricolo. Giacomo Manera, laureato in scienze agrarie e imprenditore vitivinicolo ha di fatto inventato una app in grado di riconoscere già dalle prime fasi di manifestazione gli attacchi dei fitopagi per intervenire in tempi rapidi. “Non possiamo che essere orgogliosi di questi ragazzi che dimostrano come il settore primario sia in Italia all’avanguardia – spiegano in coro Giorgio Polegato e Marco De Zotti, rispettivamente presidente di Coldiretti Treviso e delegato di Giovani Impresa Treviso –. Dobbiamo riconoscere all’Oscar Green la grande opportunità che sta domando ai nostri territori. E’ un vero talent che va a valorizzare le idee innovative e concretamente applicabili in agricoltura di migliaia di giovani imprenditori”.
“Si tratta – spiega Alex Vantini vice delegato nazionale e regionale di Giovani Impresa Coldiretti riferendosi alla App di Manera– di uno strumento di intelligenza artificiale applicata in maniera propria, non richiede una connessione internet (utile in zone con poca copertura) permette un rapido riscontro dei risultati e può essere condiviso in tutti i dispositivi che sono in grado di gestire modelli di intelligenza artificiale. Comporta benefici di tempistiche di lavori in campo e quindi una rapida risposta a possibili problemi, utile per tutti i tipi di agricoltori, poiché sono disponibili più tipologie in base al tipo di coltivazione”.
La app ideata da Giacomo è in grado di riconoscere le malattie fungine del vigneto. Sensibilità e alta tecnologia permettono di riconoscere già dalle prime fasi di manifestazione degli attacchi quando sono ancora in grado di essere recuperati. Lo strumento funziona in maniera propria, non richiede una connessione internet (utile in zone con poca copertura) permette un rapido riscontro dei risultati e può essere condiviso in tutti i dispositivi che sono in grado di gestire modelli di intelligenza artificiale. Comporta benefici di tempistiche di lavori in campo e quindi una rapida risposta a possibili problemi, utile per tutti i tipi di agricoltori, poichè sono disponibili più tipologie in base al tipo di coltivazione.
(fonte comunicato stampa)
(foto: Coldiretti Giovani Impresa)
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento