AVIS: la sernagliese Vanda Pradal presidente regionale
È la prima donna in 53 anni alla guida dell’associazione veneta dei donatori di sangue
Vanda Pradal è la nuova presidente di Avis Regionale Veneto.
È stata eletta ieri sera dal nuovo Consiglio Direttivo di Avis, che rimarrà in carica fino al 2025.
Di Sernaglia della Battaglia, la Pradal è volto noto in Avis. È stata presidente dell’Avis di Falzè di Piave e ha da poco concluso il secondo mandato da presidente dell’Avis provinciale di Treviso, dopo averne ricoperto i ruoli da vicepresidente e tesoriera.
“Ringrazio i consiglieri regionali per la fiducia accordatami – è stata la sua prima dichiarazione – è con umiltà che mi prendo questo impegno importante che spero, con l’aiuto di tutti, di svolgere al meglio. Sono davvero grata di avere questa grande opportunità di contribuire a far crescere l’Avis regionale e di farla valere in Veneto e non solo. Ritenendo che gli obiettivi si raggiungano solo con il lavoro di squadra, su questo punterò nei miei quattro anni di mandato. Le prossime forti sfide saranno l’applicazione totale o il rinnovo del quarto Piano sangue e plasma regionale, la gara di plasmaderivazione e l’incremento dei donatori”.
La Pradal è la prima donna presidente nella storia dell’Avis regionale Veneto. “Ma spero di non esser stata eletta per questo. Non sono per le quote rosa a tutti i costi, ma per le competenze, intelligenze e per l’esperienza. Sono questi i valori da perseguire, assieme agli altri che per me sono fondamentali come la trasparenza, l’etica e la condivisione”.
Con la nuova presidente siedono per la prima volta in Direttivo altre sette donne.
Nei prossimi giorni si delineeranno anche i vari ruoli all’interno della nuova compagine.
Vanda Pradal succede al mestrino Giorgio Brunello.
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