AVVENIRE: avvicendamento ai vertici

Sembra ormai un dato di fatto che Marco Tarquinio, dal 2009 a capo del quotidiano dei vescovi italiani, lasci il ruolo di direttore di Avvenire. Le indiscrezioni trapelate tra ieri e oggi fissano la conclusione del suo lungo mandato (14 anni) al prossimo 5 maggio. Manca solo il comunicato ufficiale di Avvenire, che si ritiene ormai imminente.

A Marco Tarquinio va riconosciuto il merito di aver guidato Avvenire in tempi non facili, garantendo sia qualità professionale al giornale sia il coraggio di affrontare temi complessi (dal fenomeno migratorio, alle questioni bioetiche sulla vita umana, alla guerra in Ucraina, solo per fare alcuni esempi).

Al tempo stesso, è certamente degno di nota l'impegno di Tarquinio per mantenere il contatto con il territorio, con le comunità e i mezzi di comunicazione locali (con una particolare attenzione per i settimanali diocesani).

E' anche grazie al suo lavoro - e della redazione di Avvenire insieme a tutti i suoi collaboratori - che il giornale dei vescovi, nonostante la crisi dell'editoria, si è collocato tra le prime testate più vendute in Italia e Avvenire sia sovente citato nelle rassegne stampa nazionali. Buon lavoro a chi prenderà il suo posto. AM

(foto: Avvenire)