CANALE D'AGORDO: incontro con Matteo Melchiorre

Nell’agordino entrano nel vivo gli appuntamenti della rassegna estiva promossa dalla Fondazione Papa Luciani. Venerdì 28 luglio alle 21 nella chiesa di San Simon a Vallada Agordina concerto di musica lirica delle Muse e le Dolomiti dedicato a papa Giovanni Paolo I.

Sabato 29 luglio alle 21 nella sala Emigranti di Canale conversazione sulla montagna con lo scrittore Matteo Melchiorre.

La serata sarà l'occasione di parlare della montagna, di questa preziosa risorsa naturale e delle difficoltà che si possono presentare nel viverla, partendo dai libri di Matteo Melchiorre per poi passare ai punti d’incontro tra la visione di Melchiorre e quella del poeta Enzo Demattè, analizzando le loro opere letterarie. Anche se gli autori hanno vissuto epoche diverse, è possibile trovare delle similitudini nelle loro opere, che trattano lo stesso argomento?

Matteo Melchiorre (1981), dopo essere stato ricercatore presso l'Università degli Studi di Udine, l'Università Ca' Foscari e lo Iuav di Venezia, è direttore dal 2018 della Biblioteca del Museo e dell'Archivio Storico di Castelfranco Veneto. Si occupa di storia economica e sociale del medioevo e della prima età moderna, e di storia della montagna e dei boschi. Autore di numerosi saggi storici, tra gli altri libri ha pubblicato: Requiem per un albero. Resoconto dal Nord Est (Spartaco 2004), La banda della superstrada Fenadora-Anzú (con vaneggiamenti sovversivi) (Laterza 2011), La via di Schenèr. Un'esplorazione storica nelle Alpi (Marsilio 2016, Premio Mario Rigoni Stern 2017 e Premio Cortina 2017), Storia di alberi e della loro terra (Marsilio 2017) e Il Duca (2022), libro finalista del Premio Alassio Centolibri, un Autore per l'Europa 2023 e presentato da Marco Balzano nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2023.

Quello di sabato 29 luglio sarà il primo dei due appuntamenti dedicati alla letteratura e alla montagna: il secondo si terrà sabato 5 agosto con lo scrittore Antonio Bortoluzzi.