CHIESA: Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi
Venerdì 18 novembre
"Il Signore risana i cuori affranta e fascia le loro ferite (Sal 147,3) - Dal dolore alla consolazione” è il tema della seconda giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, che si celebra venerdì 18 novembre.
Di recente l’assemblea generale dei vescovi italiani (Cei) ha approvato una determinazione con cinque linee di azione per una più efficace prevenzione del fenomeno degli abusi sui minori e sulle persone vulnerabili:
- potenziare la rete dei referenti diocesani e dei relativi Servizi per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Con questa azione, si intende promuovere, ancora più capillarmente, attraverso percorsi diffusi di formazione, una cultura del rispetto e della dignità dei minori e delle persone vulnerabili;
- implementare la costituzione dei Centri di ascolto, per l’ascolto e l’accoglienza delle vittime di abusi in ambito ecclesiale e per raccogliere segnalazioni di comportamenti inappropriati. Attualmente i Centri di ascolto sono quasi un centinaio;
- realizzare un primo Report nazionale sulle attività di prevenzione e formazione e sui casi di abuso segnalati o denunciati alla rete dei Servizi diocesani e interdiocesani negli ultimi due anni (2020-2021);
- conoscere e analizzare, in modo quantitativo e qualitativo, i dati forniti dal Dicastero della Dottrina della Fede relativi alle denunce raccolte/fascicoli aperti dall’autorità ecclesiastica, dal 2001 al 2020, in merito a delitti su minori, presunti o accertati, commessi da chierici in Italia a partire dagli anni Cinquanta;
- partecipare in qualità di invitato permanente all’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, istituito con legge 269/1998.
Il centro di ascolto diocesano
Anche la diocesi di Vittorio Veneto ha istituito la Commissione diocesana tutela minori che ha aperto un centro di ascolto per la tutele dei minori e delle persone vulnerabili a Vittorio in via Fogazzaro 28. Il centro di ascolto è un servizio di accoglienza e di ascolto che la Chiesa offre a chi dichiara di aver subito, in ambito ecclesiale, abusi sessuali e/o di potere e di coscienza e a chi intende segnalare tali abusi da parte di chierici, religiosi e religiose, operatori e operatrici pastorali. In nessun modo si sostituisce o si sovrappone all’autorità giudiziaria dello Stato, così come non si configura come il luogo di un accompagnamento psicoterapeutico o di assistenza legale. Neppure spetta al centro di ascolto condurre l’indagine previa canonica. Il servizio è gratuito. L’accesso è su appuntamento, telefonando al 320-6378977 o inviando email a cdtutelaminori@gmail.com.
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