CODOGNE'. La prof.ssa Arslan ha presentato Vittoria Aganoor

Professoressa emerita di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università degli Studi di Padova e autrice del best seller "La masseria delle allodole", portato sul grande schermo dai fratelli Taviani, Antonia Arslan lo scorso 7 giugno era a Codognè, dove ha magistralmente disegnato un ritratto della poetessa Vittoria Aganoor. L'incontro era propedeutico all'uscita organizzata dal CTG a Basalghelle, luogo dove la poetessa della "Belle Èpoque" ha vissuto.

La professoressa Arslan, di origini armene, ha delineato uno spaccato della società del tardo Ottocento, in cui è vissuta la Aganoor: "Era un tempo in cui fiorivano le pubblicazioni, sull'onda di una moda nata in Francia. Nascevano giornali periodici, settimanali. C'era un gran bisogno di scrittori (e di scrittrici). Le donne che scrivevano in quel tempo erano stimate e tenute in grande considerazione dai loro colleghi”. Era un tempo in cui nascevano i salotti, nei quali si ritrovavano i migliori scrittori dell'epoca. I giornali fiorivano ma erano anche veloci a scomparire: c'era un fermento continuo. Una moda in auge allora erano i romanzi a puntate che venivano pubblicati regolarmente e tenevano i lettori sospesi in trepida attesa del successivo episodio. Un modo singolare per attirare e mantenere la fiducia dei lettori. Il bisogno di scrittori si moltiplicava ed essendo le città del Nord come Torino e Milano i luoghi nevralgici dell'editoria e dei salotti, molti degli scrittori del Sud si trasferivano per poter lavorare in questa nuova realtà editoriale.

Il fermento letterario coinvolse anche Vittoria Aganoor che partecipava attivamente ai salotti. Innumerevoli i rapporti epistolari di allora tra scrittori, scrittrici e amici che hanno consegnato una fotografia della società di allora. La Aganoor si sposò a quarant'anni con un noto politico italiano, Guido Pompilj (sottosegretario nel governo Saracco e ministro degli esteri nel governo Giolitti dal 1906 al 1909). Ricoverata in clinica a Roma, morì nel 1910. Il marito scomparì tragicamente poco dopo, lasciando due lettere (che la professoressa Arslan ha rintracciato nello studio di un avvocato di Padova). Al termine della serata, l'autrice si è soffermata a lungo a firmare, per i suoi numerosi estimatori, la copia del suo ultimo libro "La bellezza sta con te". Il neoeletto sindaco di Codognè Lisa Tommasella, accompagnata dall'assessore alla cultura Marijana Maksimovic (nella foto), ha omaggiato la scrittrice con un libro sulla storia del paese della Mela Cotogna, ringraziandola a nome dell'amministrazione per la sua graditissima presenza.

(Articolo e foto: Pio Dal Cin)