COLMELLERE: serve una legge sul bullismo a scuola
Ampia intervista nel nuovo numero dell'Azione
«È giunto il momento di intervenire in modo puntuale e articolato sul fenomeno bullismo a scuola. Non basta la bocciatura. I ragazzi che compiono atti di violenza fisica, verbale o psicologica devono anche fare dei percorsi obbligatori a favore della comunità». Così il neo-deputato Angela Colmellere, sindaco di Miane, in un'ampia intervista pubblicata nell'Azione di domenica 22 aprile. Tra i temi toccati anche l'immigrazione: «La nostra società è sempre stata ospitante e accogliente - dice Colmellere -. Io sono insegnante e per me i bambini sono tutti uguali, a prescindere dal colore della pelle. Quello che mi sta a cuore è che a scuola e altrove vengano rispettate le regole di convivenza. Spesso i miei cittadini segnalano la violazione delle norme di buon vicinato. Non possiamo nasconderci che dobbiamo confrontarci con culture diverse dalle nostre. Pensiamo, ad esempio, ai diversi modelli di accudimento dei figli: per alcune popolazioni è normale lasciare che i bambini si “autogesticano” il tempo. Ma devo anche dire che ci sono bellissimi esempi di stranieri inseriti nella nostra comunità. Sono pochi, ma ci sono. E questi sono i primi a criticare gli immigrati che si comportano male».
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