CONEGLIANO: Festival Cultura Liberata
Dal 16 al 18 giugno, nel centro della Città
Mancano pochi giorni alla prima edizione del Festival Cultura Liberata, organizzata dall’associazione NovaVita e Cultura Liberata. Parte attiva sono giovani volontari che hanno aderito da tutta la Provincia di Treviso per creare il primo festival di editoria indipendente a Conegliano.
Dal 16 al 18 giugno si alterneranno incontri con tanti ospiti da scoprire, tra dialoghi, processi e martìri, musica da ascoltare e performance teatrali da vivere tra i palazzi e il borgo storico della rinomata città del Prosecco. Durante tutte e tre le giornate del festival, Piazza Cima si allestirà di cultura, libera e indipendente, con gli stand dei piccoli e medi editori provenienti da tutta Italia: tra le case editrici Anteferma, Lindau, Fede&Cultura, Paesi edizioni, Guerini, Rubbettino, tra gli editori d’informazione anche L’Azione. Gli spazi della piazza e del loggiato comunale si animeranno non solo di libri, ma anche di musica con concerti che abbracciano secoli di storia della musica: il tardo romanticismo con Gaetan Fusaro Tagnè e Fabio Biagio La Torre, le musiche da camera di Beatrice De Stefani e Gioele Gusberti, le note swing del gruppo di ottoni Tiepolo Brass, il teatro lirico di ispirazione gaberiana di Federico Lorenzon, il concerto di improvvisazione al pianoforte di Roberto Durante e, infine, l’approdo alla contemporaneità con le sonorità hip hop jazz di Christopher Padilla.
Le conferenze, che si terranno nei palazzi del borgo coneglianese, verteranno attorno al motto “Il valore dell’uomo, valore del denaro” e al tema dell’antropologia economica. Alle 17.30 di venerdì, prenderanno la parola - nell’atmosfera medievale del convento di S. Francesco - i saggisti Diego Fusaro e Carlo Lottieri, che nella loro diversità dialogheranno insieme seguendo l’anima del festival: il confronto argomentato e non sbraitato. A ruota si susseguiranno l’editore Francesco Giubilei e l’analista politico Daniele Scalea che si confronteranno sul tema dell’ecologia realista presso Palazzo Sarcinelli; chiuderà la prima giornata di conferenze alle 20.30 Demostenes Floros, analista geopolitico ed economico del CER, con una riflessione sul conflitto europeo e la transizione energetica presso la Sala dei Battuti.
Le giornate di sabato 17 e domenica 18 giugno apriranno alle 9 con conferenze, dibattiti, performance teatrali. Tra gli ospiti nomi del dibattito italiano contemporaneo: l’economista e banchiere Ettore Gotti Tedeschi, il giornalista del Gazzettino Maurizio Crema, l’avvocato Elisabetta Frezza, il consulente economico e finanziario Alfredo Belluco, il docente del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea Guido Samarani, il saggista e fondatore del Movimento per la Decrescita Felice Maurizio Pallante, e molti altri.
Al festival Cultura Liberata anche l’arte si inserisce perfettamente nella storia socioeconomica del Paese con il monologo teatrale di Laura Serena “Sai che banca” e la storia della crisi finanziaria e bancaria degli ultimi quindici anni (sabato 17 giugno alle ore 19 presso la Sala dei Battuti).
Tutto questo è reso possibile anche grazie all'appoggio e al patrocinio della città di Conegliano e della Regione Veneto, al prezioso aiuto degli sponsor Banca Prealpi San Biagio, NaturaSì, Otlav, Ucid, Edilco, Ca' del Poggio, Informatica Service e molti altri, all’appoggio dei partner culturali (Centro Cultura Vivere Salendo, Ucid, Labora e NovaVita) e dei ristoranti e bar del centro cittadino che hanno aderito all’iniziativa.
Il programma è consultabile sul sito www.festivalculturaliberata.com.
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