CONEGLIANO: Piccola Comunità, Zambon succede a Silvestrin

Mercoledì sera, approvato il bilancio di previsione 2024 ed il programma di celebrazioni per i cinquanta anni di opere alla Piccola Comunità di Conegliano, il consiglio di amministrazione ha preso atto delle dimissioni del presidente Flavio Silvestrin che lascia la guida, ma non il consiglio di cui rimarrà parte fino alla scadenza del 2025. “Le motivazioni delle dimissioni, come si sa, sono legate alle mie non perfette condizioni di salute - ha detto Silvestrin - Condizioni che mi impediscono di svolgere in modo costante e continuativo le attività di amministrazione che per la nostra Comunità sono particolarmente complesse e articolate, richiedendo un lavoro molto impegnativo”.

“Dopo oltre tredici anni, intensi, pieni di soddisfazioni e di sfide vinte, di cui credo aver avuto meriti, sono quindi costretto a lasciare il vertice della Piccola Comunità, rimanendo in Consiglio per dare il mio contributo alla gestione, con altre deleghe operative che si vorrà affidarmi e mettendomi a disposizione di chi prenderà la presidenza”. Concludendo: “Ringrazio il Consiglio di amministrazione - ha detto Silvestrin - e auguro al nuovo presidente altri anni di successi”.Il Cda ha riconosciuto il grande lavoro svolto dal presidente ed ha preso atto con rammarico delle dimissioni dopo un lungo periodo di dedizione fattiva alla onlus, arrivando a nuove acquisizioni ed al risanamento dei conti dissestati, badando non all’esposizione mediatica ma ai risultarti.

Il nuovo presidente della Piccola Comunità è Floriano Zambon (nella foto), già sindaco di Conegliano e vice presidente della Provincia di Treviso.

Nell'Azione di domenica 24 dicembre ampio articolo sui cinquant'anni della Piccola Comunità