CORONAVIRUS: piano ospedaliero straordinario
Un'ala dell'ospedale di Costa dedicata al coronavirus
E’ pronto il Piano Ospedaliero del Veneto per fronteggiare l’emergenza coronavirus, preparando l’intero sistema sanitario, soprattutto dal punto di vista infrastrutturale e dei posti letto, all’ipotesi di maggior pressione possibile.
I posti letto totali, assommando quelli di terapia intensiva, terapia subintensiva e malattie infettive, passano da 744 a 2.985, dei quali 825 di Terapia Intensiva (a regime normale sono 494), 383 di Terapia Subintensiva Respiratoria (a regime sono 85), 1.777 di malattie infettive (a regime sono 165).
A questi si aggiungono 740 posti letto da dedicare alle degenze “normali”, che verranno ricavati con la riattivazione degli ex ospedali di Valdobbiadene, Monselice, Bussolengo, Isola della Scala e Zevio, e 110 posti letto nelle cosiddette “Strutture Intermedie”.
Il Piano di Emergenza prevede infine l’indicazione di alcuni “Covid Hospital” che, al loro interno, avranno aree totalmente isolate dal resto della struttura. Sono gli ospedali di Belluno, Vittorio Veneto, Dolo, Jesolo, Trecenta, Schiavonia, Santorso, Villafranca e Borgo Roma a Verona.
In particolare, all'ospedale di Costa di Vittorio Veneto, ove a tutt'oggi non vi sono posti letto di terapia intensiva, verrebbero attivati 18 posti di terapia intensiva, 20 posti di pneumologia semi-intensiva e 200 posti per malattie infettive.
La tabella riassuntiva dei posti approntati cliccando qui sotto.
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