Ha preso il via questa mattina - lunedì 23 settembre – alla stazione dei treni di Venezia Santa Lucia la sesta edizione del “Treno della Salute”, un’iniziativa di Medici con l’Africa Cuamm realizzata in collaborazione con la Direzione Prevenzione, sicurezza alimentare e veterinaria della Regione del Veneto, la direzione Regionale Veneto di Trenitalia e i Ferrovieri con l’Africa.
L’iniziativa mira a coinvolgere le persone più vulnerabili offrendo loro prestazioni sanitarie di base e, se necessario, indirizzandole al personale specializzato delle Ulss.
In 32 giorni farà tappa in undici città del veneto con cinque vagoni dedicati a visite e screening gratuiti e percorsi di prevenzione e sensibilizzazione, uno dei quali, quest’anno, interamente dedicato alla prevenzione oncologica.
A bordo del treno sarà possibile eseguire la misurazione di glicemia e ipertensione, effettuare l’elettrocardiogramma e controllare il proprio rischio cardio-vascolare e un intero vagone sarà dedicato alla prevenzione oncologica. Alcuni esperti dei Dipartimenti di Prevenzione delle Ulss saranno a disposizione per offrire consigli sugli stili di vita salutari e sugli screening attivi, con l’obiettivo di sostenere i valori universali di salute globale e equità in salute. Saranno valutate anche le capacità motorie a cura degli specialisti dell’esercizio della rete regionale delle Palestre della Salute.
Fino al 25 ottobre il Treno farà tappa in 11 stazioni di altrettante città del Veneto: a Venezia Santa Lucia, il 23 settembre; a Padova, dal 25 al 27 settembre; Treviso, 30 settembre e 1° ottobre; a Monselice, 3 e 4 ottobre; a Bassano del Grappa, 7 e 8 ottobre; a Verona Porta Nuova, 9 e 10 ottobre; a Rovigo, 11 e 12 ottobre; a Portogruaro, 14 e 15 ottobre; a Belluno, 17 e 18 ottobre; a Schio, 21 e 22 ottobre; a Vicenza, dal 23 al 25 ottobre.
Nel corso delle tappe verrà proposto anche un percorso formativo dedicato alle scuole primarie con laboratori dinamici e divertenti per approfondire l’importanza di un’alimentazione sana e nutriente e di un’attività fisica costante e adatta a ciascuno, grazie alla collaborazione con le Ulss e la Coldiretti che metteranno a disposizione i loro formatori.