Cison di Valmarino: chiesa aperta durante la rassegna Artigianato Vivo
Grazie agli operatori del progetto “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”
Grazie agli operatori del progetto “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” CHIESA APERTA A CISON DURANTE LA RASSEGNA ARTIGIANATO VIVO Falsarella presiede il Comitato Turismo Religioso Vittorio V. - Belluno
Anche il progetto “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” entra nel ricco calendario di proposte e di eventi culturali della XXXVI Rassegna Artigianato Vivo di Cison di Valmarino, in programma dal 6 al 15 agosto 2016.
Infatti, grazie ad un fattivo dialogo e spirito di collaborazione con la Pro Loco cisonese, la parrocchia e l’amministrazione comunale, un gruppo di operatori culturali del percorso diocesano legato al turismo religioso garantirà l’apertura e l’accoglienza dei visitatori della chiesa arcipretale di Cison nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 agosto, e poi ancora venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 agosto, sempre dalle 17 alle 20. E ci sarà un manifesto stampato per l’occasione – che farà risaltare l’iniziativa cisonese (vedi foto allegata) all’interno della mappa delle “Vie dei Santi”, peraltro già molto ben visibile in prossimità dell’Abbazia di Follina, dove segnala i lavori di restauro dell’antica foresteria destinata ad accogliere i pellegrini nell’ottica del turismo religioso.
Si tratta di un appuntamento molto importante e qualificato, che fa seguito ad iniziative analoghe in varie altre parti della diocesi e in concomitanza con feste, rassegne e manifestazioni religiose e culturali nelle quali la sensibilità, lo stile di accoglienza e l’amore all’arte sacra e alla cultura dei volontari e dei gruppi locali di “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” sono stati molto apprezzati e riconosciuti dai visitatori.
Intanto, nei giorni scorsi si è concluso con un momento di verifica e di cordiale incontro a Pieve di Soligo il calendario della formazione 2016 e delle visite in esterna ai luoghi e agli edifici religiosi di particolare interesse della Sinistra Piave e della diocesi in generale, e si sono gettate le basi per la programmazione del nuovo anno.
“Siamo molto contenti dell’interesse e della risposta di tanti volontari a questo percorso innovativo che si è sviluppato ormai da tre anni sul nostro territorio – afferma il dr. Marco Zabotti, coordinatore del progetto “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” – e che anche a livello regionale ha ottenuto importanti riconoscimenti. Ormai siamo in una fase di consolidamento delle iniziative che dovrebbero diventare presto ancora più operative e concrete, in stretta sinergia con sponsor locali e in dialogo con le istituzioni e l’associazionismo, per poter concorrere alla promozione e alla valorizzazione anche in chiave turistica delle eccellenze delle nostre comunità”.
Una ulteriore conferma della bontà del progetto “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” è arrivata con la nascita del biennio superiore di specializzazione per operatori del settore già sperimentato nel 2015/2016 con Belluno, e la costituzione ufficiale del Comitato Turismo Religioso interdiocesano tra Belluno- Feltre e Vittorio Veneto, affidato alla presidenza di Cristina Falsarella, direttrice dell’ufficio arte sacra della diocesi di Vittorio Veneto, e con le presenze dei diocesani don Giorgio Maschio, Silvia Bevilacqua e Marco Zabotti a partire dalla realtà del comitato promotore.
Infine, fervono le attività collegate all’organizzazione del lavoro della giuria e alla preparazione della cerimonia finale della prima edizione del Premio Giuseppe Toniolo, in programma nella serata di venerdì 7 ottobre 2016 nell’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo.
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