DIOCESI: appuntamento penitenziale mercoledì 8
Alle 18 con il Vescovo in streaming
Come confessarsi in tempo di pandemia? È la domanda che molti fedeli si pongono e cui il vescovo Corrado Pizziolo ha dato risposta con alcune indicazioni. Innanzi tutto, resta confermata la possibilità per i preti di confessare individualmente quelle persone che – venendo in chiesa – chiedano di vivere il sacramento della penitenza nell’usuale forma (accusa dei peccati e assoluzione individuale): condizione necessaria è garantire le attenzioni sanitarie richieste (ambiente sufficientemente ampio e areato, opportuno uso di mascherina, distanza di almeno un metro, garanzia della riservatezza). In secondo luogo, qualora fosse impossibile garantire le condizioni descritte, i fedeli devono sapere che, da sempre, la Chiesa – qualora non sia possibile accedere al sacramento della penitenza – riconosce altre forme di remissione dei peccati quotidiani (cioè “veniali”): la recita dell’Atto di dolore, compiere gesti di carità (opere di misericordia spirituali o corporali), compiere un atto di penitenza, fare un’elemosina... Se si verifica l’impossibilità di accostarsi al sacramento della penitenza – ed è la terza modalità –, il solo desiderio di ricevere a suo tempo l’assoluzione sacramentale (votum sacramenti), accompagnata da una preghiera di pentimento sincero (il Confesso a Dio onnipotente, l’Atto di dolore…) comporta il perdono dei peccati, anche gravi, commessi (Catechismo della Chiesa cattolica, nn. 1451-1452).
Allo scopo di aiutare e sostenere fedeli e pastori a sperimentare l’incontro con la misericordia del Signore, il Vescovo ha deciso di fissare un appuntamento diocesano (sempre per via televisiva e telematica nella pagina facebook della Tenda Tv) in cui vivere un momento di preghiera e di proposta penitenziale: mercoledì 8 aprile alle 18.
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