DIOCESI: il ricordo di alcune suore missionarie

Lo scorso 24 marzo nella chiesa di Ogliano il vescovo Corrado ha presieduto la veglia dei missionari martiri. Oltre ai 20 missionari uccisi nel corso del 2020, si è fatto memoria di alcune religiose missionarie della nostra diocesi non morte in modo violento, che hanno speso la loro vita per gli ultimi. Eccole.

SUOR MARGHERITA MARCUZZO (nella foto) FMA nata a Scomigo il 2 gennaio 1926, professa a Casanova di Carmagnola (Torino) il 5 agosto 1948. Appartenente all’Ispettoria Giapponese “Alma Mater”. Partì per il Giappone il 13 novembre 1949, fino al 1952 fu nella casa “S. Cuore” di Beppu dove vi era sia la scuola che l’opera sociale. Lavorò poi per due anni a Oita prestando un servizio educativo tra i bambini, in gran parte orfani di guerra dell’opera sociale, e anche come sacrestana. Dal 1954 al 1974 nella comunità “Madre Mazzarello” di Beppu fu addetta ai lavori comunitari e si dedicò con amore ai numerosi neonati dell’opera sociale che la casa ospitava. Dal 1964 fu pure economa della stessa comunità. Furono anni molto ricchi per lei, perché poteva esprimere verso i bambini la sua bontà materna e questa lasciò un’impronta nel cuore degli orfanelli. Anche quando suor Margherita era già anziana, molti di quei “bambini” venivano a trovarla riconoscenti per quanto aveva fatto per loro. Dal 1996 al 2014, ormai molto indebolita nella salute, soprattutto con problemi alle ginocchia, fu inviata alla casa di riposo “S. Giuseppe” di Chofu, dove continuò a rendersi utile in quello che poteva, ma soprattutto pregando molto. Era convinta che la sua missione era la preghiera perché così le suggerivano le superiori e così le aveva raccomandato don Vincenzo Cimatti, tanti anni fa, dicendole che il Giappone aveva bisogno soprattutto di persone di preghiera. Muore il 19 novembre 2016 nella casa di cura “S. Giuseppe” di Tokyo.

SUOR FIORIN MARIA FMA nata a Cison il 11/04/1920 fa la sua professione a Crusinello (Novara) il 06/08/1942. Svolge servizio nelle missioni in Egitto e Siria. Muore l’8 /01/2001 a Damasco in Siria. Aveva la capacità di tessere reti di amicizia con ogni categoria di persone; sapeva ascoltare, "prendersi cura", accompagnare con saggezza e bontà; riempire di preghiera la sua giornata. A tutti dava il meglio di se stessa e per tutti era un segno della presenza di Dio a qualunque religione appartenessero.

SUOR BORTOLUZZI SR GEMMA FMA Nata a Ribeirão Preto (Brasile) il 7 dicembre 1924. La sua famiglia d’origine è a Sant’ Andrea di Vittorio Veneto. La sua prima professione a Conegliano (Treviso) il 6 agosto 1943 mentre la professione perpetua al Cairo (Egitto) il 5 agosto 1949. Missione in Egitto e Siria. Muore a Damasco (Siria) il 5 agosto 1986. Gemma nasce in una famiglia di emigrati italiani che, ritornati in patria dal Brasile, si trasferiscono nella città di Vittorio Veneto (Treviso).  Cresce, secondo la testimonianza della sorella, semplice, spontanea e amante della preghiera. A 17 anni accoglie la chiamata del Signore a fare della sua giovinezza un dono d’amore per Lui e per le giovani. . A Conegliano trascorre il noviziato e il 6 agosto 1943 lo conclude emettendo i primi voti. Nel 1948 viene destinata al Medio Oriente. Suor Gemma trascorrerà un ventennio in Alessandria, un biennio al Cairo, un anno in Libano e una quindicina d’anni a Damasco (Siria), dove concluderà il suo itinerario d’amore su questa terra.

SUOR EMMA TOMMASELLA FMA nata a Godega di Sant'Urbano(Treviso) il 1° agosto 1906 fa professione perpetua a Ponte Nova (Brasile) il 5 agosto 1936. Missione in Brasile dove giunse nel mese di gennaio 1931. Muore a Lorena (Brasile) il 18 dicembre 1986. Visse  56 anni di vita religiosa come infermiera. Oltre che i confratelli salesiani, i suoi prediletti erano gli ammalati, gli anziani, gli emarginati. Essi sperimentarono la grandezza del suo cuore e la competenza delle sue cure.

Le sue ultime parole: “Ora non ho più paura di morire. Il mio Sposo è già là che mi attende… è molto ricco e mi sta preparando un banchetto per l’ora dell’incontro!”».

SUOR LUIGIA GATTI FMA nata a Tempio Ormelle (Treviso) il 30 luglio 1898. Professione perpetua a Vigonovo (Udine) il 29 settembre 1928. Missione in Cile. Muore a Punta Arenas (Cile) l’11 maggio 1981. Intelligente, allegra, vivace, attirava la simpatia di tutti quelli che le       vivevano attorno. Amava il canto, la montagna, era sensibilissima a ogni sfumatura di bellezza. Dal diario: «Signore, la tua bontà con me è infinita. Poco importa io viva o muoia. Tu sai che ti amo… Insegnami ad amare tutti   con quell’amore con cui tu ami me».

SUOR ANASTASIA FREGONESE DELL’ IMMACOLATA (Rosa). Francescane Missionarie di Cristo Re. Nata a Lutrano (frazione di Fontanelle TV) il 17 maggio 1928. Professione perpetua il 12 agosto 1957. Missionaria in Belgio, dall’apertura 1959 fino al 1964; poi dal 1968 al 1984 e dal 1989 al 1991. Deceduta il 18/12/1916 a Viserba (RN). Si è diplomata come infermiera e caposala facendo 1 anno a Bologna presso la Villa Verde delle Suore della Sacra Famiglia del Castelletto del Garda e due anni a Roma, presso l’Ospedale Santo Spirito.  Il volto aperto al sorriso sempre pronto ad accogliere, il parlare fraterno, seppur semplice e discreto. Suor Anastasia sei passata vestita di “bianco” Infermiera per tutta la vita. Nella corsia della clinica, vicino agli anziani ma soprattutto per quasi trent’anni nelle strade grigie e piovose del Belgio.

SUOR LINAPAOLA LOVAT (Vilelma). Sorelle della Misericordia Nata a Conegliano (TV) 08.10.1930 professione celebrata il 2 settembre 1954 Missione in Germania Deceduta a S. Michele (VR) 14.02.2016 Con la sua instancabile dedizione arrivava a tutto, senza badare a sacrifici e senza lamentele, sempre attenta ai bisogni e ai desideri degli altri. La sua attenzione raggiungeva ciascuna persona nelle diverse situazioni. Non si lasciava sfuggire l’opportunità di farsi presente con un pensiero in occasione di feste, anniversari, avvenimenti. Si esprimeva con poche parole ma con una testimonianza forte di vita.

SUOR CHIARAFRANCESCA MAGNAN (Giuseppina) Missionarie Francescane Elisabettine Nata il 19/12/1933 a Mansuè Missione Egitto Morta il 17 ottobre 2016, a Padova presso l’Infermeria di casa Madre. Ora riposa tra i suoi cari nel cimitero di Mansuè. Si distinse subito, in noviziato, per la preghiera intensa, la disponibilità e l’umiltà. Fu superiora di comunità all’Ospedale Copto e a Maghagha e si dimostrò capace di ascolto, di incoraggiamento, contagiando soprattutto le giovani in formazione a vivere il carisma della fondatrice, Elisabetta Vendramini. Solo la malattia fermò la sua itineranza missionaria. Nel 2009 accettò, non senza sofferenza, il rientro in Italia. Ha lasciato in chi l’ha conosciuta un ricordo dolce e piacevole di sorella innamorata del Signore e dei suoi poveri.

SUOR LUISA BASSO 5° anno Suore Serve di Maria Mantellate di Pistoia (una delle 4 sorelle Basso) Nata a Fossà di San Donà di Piave il 02/03/1929 Dal 1965 MISSIONE nello Swaziland rientrata nel 2009 Morta il 02/05/2016 nella comunità Madre Agnese Andreani a Mestre. Dal 1965 insegna Economia Domestica alle bambine nel Collegio di Hluti che contava 130 bambine dai 6 ai 18 anni di cui molte orfane. Insegna loro a pregare e aumentano così i Battesimi e le prime Comunioni. Partecipa alle opere di carità della comunità andando a far visita ad ammalati, anziani e orfani che vivono con le nonne.

SUOR PALADIN GRAZIELLA (Corinna) Missionaria della Consolata, nata 24/10/1929 a San Polo di Piave. Fece i primi voti nel 1952 Missione in Kenya dal 1961 al 1974 e dal 1983 al 2010 Morta il 25/07/2011 in Italia. Da giovane sentì fortemente la chiamata del Signore, e alla mamma che, saputo della morte di due suore trucidate in Kenya le ricordava i rischi della missione, rispondeva che sarebbe stata per lei una grazia troppo grande poter dare la vita per il suo Signore. In Kenya, dove giunse nel 1962, svolse la sua attività missionaria specialmente nell’insegnamento e nella promozione umana. Insegnò alle sue alunne ad emanciparsi dalla sottomissione al padre quando questi voleva “venderle” ad uno sposo imposto dalla famiglia. Le esortava a studiare per trovare un lavoro e così essere più autonome e rispettate.

SUOR TONET OTTAVIA Pia Società di San Paolo Nata a Colfrancui nel 1936 professione perpetua il 30 giugno 1966

Missione in Perù e Bolivia nel 1966- 1985 Missione Polonia 1985-2009 Morta il 17/12/2011 ad Alba (CO) Fu grande la sua gioia per l’ultima professione perpetua alla quale ebbe la grazia di partecipare, nel mese di giugno 2009. Era soprattutto felice nel costatare che il carisma paolino era in buone mani e dava i suoi buoni frutti in terra polacca.

SUOR GOBBO SR MARISA Dorotee della Frassinettin, nata a Oderzo il 20/03/1942 Professione Religiosa: 24/09/1971. Educatrice e preside a Oderzo, Bologna, Genova presso le Dorotee Missione in Albania dal 1994 Diocesi di Sapa al 2005 Morta il 21/08/2006 in Italia. Suor Marisa era molto attenta alle esigenze più profonde del cuore umano e nei lunghi anni dedicati alla scuola (alle Dorotee a Oderzo, Bologna e Genova) si è dimostrata una vera educatrice. Prediligeva gli alunni più fragili, ai quali dedicava tutta la sua affettuosa premura e nel suo ruolo di Preside, chiedeva che questo atteggiamento venisse ampiamente condiviso.Temperamento spiccatamente artistico, insegnava a comunicare con il teatro i valori più grandi ed era talmente convinta del valore educativo dell’arte da farne oggetto di testamento per i suoi giovani.

SUOR DAL CIN FELICITA (Maria)  figlie di San Giuseppe del Caburlotto  Nata a Refrontolo il 09/11/1907 Prima professione 26.08.1933 Missione Brasile Morta il 02/05/1996 a S. Andrè Brasile. Fu missionaria in Brasile dove si dedicò con ardore di carità, zelo e bontà all'opera educativa nella catechesi, nella responsabilità di opere e di comunità. In lei brillarono la fedeltà dell'osservanza, la gratitudine, la pazienza, la delicatezza fraterna, la fede. Le sorelle dal Brasile scrissero: "mai dimenticheremo il suo profondo raccoglimento in Dio, la sua continua orazione, l'amabilità, l'umiltà".

SUOR PETRIS FELICIANA (Berta)  Figlie di San Giuseppe del Caburlotto  Nata a Sauris il 20/08/1901  Prima professione religiosa 19.03.1927 Missione Brasile Morta il 15/10/1996 in Brasile. Conobbe l’Istituto del Caburlotto a Villa di Villa, dove serviva il fratello sacerdote. Appena professa fu del primo gruppo di missionarie in Brasile. Fu tra le fondatrici di Vila Matilde e poi di Porto Feliz. Le opere oggi fiorenti, costarono a lei e alle compagne grandi sacrifici e dedizione. Fu superiora, educatrice dei piccoli, generosa nel soccorso e servizio dei poveri, infaticabile sempre, come testimoniò di lei Madre Maria José. Anche nella malattia e nella vecchiaia, favorita da una mente lucida e arguta, edificò le sorelle per la qualità del suo spirito religioso e l'alto profilo delle sue virtù.

SUOR DE CESARO GIOVANNA Suore della Divina Provvidenza di Don Guanella  Nata a Cordignano 02/10/1924 –  Professione religiosa 05/01/1952 Partenza Brasile 1963, rientrata in Italia a giugno 1991 deceduta a Lora Como 09/12/1991. E' stata la prima Maestra delle Novizie (le Suore in Brasile sono arrivate nel 1960). Quasi tutta la sua missione è stata con i bambini, aveva un dono speciale per pregare e insegnare a pregare. I bambini si sentivano amati da lei, li educava bene. Era una Suora allegra e semplice, partecipava attivamente alla vita comunitaria."

SUOR GIACOMIN CATERINA (Caterina Marta) Suore di Maria Bambina – Suore di Carità Nata a Pieve di Soligo 08.06.1893  Missione in Argentina dal 1919 al 1936 Morta a Bassano del Grappa 07.08.1971. Intelligente, attiva, sempre operosa, come sapeva lavorare, sapeva anche pregare. Amava molto la gente che aveva servito in Argentina. Diventata sofferente e cieca rientra in Italia, il Santo Rosario è sempre tra le sue dita. Del Padre ama sentirsi figlia e voleva morire sotto una pianta all’aria libera per vedere il cielo

SUOR DA DALT TERESA Figlie di Santa Maria della Provvidenza del Don Guanella nata a Cordignano il 19 luglio 1916, Missione Chicago USA partire per l’America (parte il 5 maggio 1938). Muore a Chicago il 31 ottobre 1951 per Leucemia. Aveva 35 anni. Diceva: “E’ sempre poco quello che si fa per il Signore.”  L’obbedienza era il suo forte, non le importava di ciò che avrebbe dovuto fare.