DIOCESI: la colletta "Un pane per amor di Dio"
Inziativa di Quaresima.
“L’esercizio dell’elemosina ci libera dall’avidità e ci aiuta a scoprire che l’altro è mio fratello: ciò che ho non è mai solo mio. Come vorrei che l’elemosina si tramutasse per tutti in un vero e proprio stile di vita!”. Così papa Francesco per il messaggio per la Quaresima in corso. E la diocesi, attraverso l’Ufficio missionario, ci offre l’opportunità per concretizzare questa vicinanza con gli ultimi proponendoci il sostegno ai progetti di solidarietà. Si tratta di progetti dedicati ad azioni che hanno la finalità di rendere autonome (anche nei bisogni primari di acqua e cibo) realtà di villaggi o paesi dove fanno servizio presbiteri, suore o laici che siano autoctoni o provenienti dalla nostra diocesi. Persone, gruppi o parrocchie possono scegliere durante il periodo della Quaresima di sostenere uno o più progetti. È anche possibile prendere contatto direttamente con i referenti dei progetti per creare una corrispondenza e una relazione. L’Ufficio missionario diocesano si occupa di verificare che i progetti e i contatti siano rispettati e che vi sia una corrispondenza fra richiesta e azione svolta.Agli stessi progetti andrà anche il ricavato dell’iniziativa “Un pane per amor di Dio” che ci propone di mettere nella tradizionale scatoletta, distribuita in tutte le chiese, il nostro contributo per chi sta peggio. È un’occasione – come ci ricorda papa Francesco – “per prendere parte alla Provvidenza di Dio verso i suoi figli”. Le scatolette vanno riportate in chiesa durante la Settimana santa.Nell'Azione di domenica 11 marzo tutti i progetti che verranno finanziati con i soldi raccolti in questa Quaresima.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento