ECONOMIA: il pane precotto va insacchettato
Il Consiglio di Stato ha deciso che non si può vendere sfuso
Con la sentenza 6677/2021 il Consiglio di Stato ha stabilito che il pane parzialmente cotto (surgelato o meno) deve essere etichettato secondo precise norme e messo in vendita in comparti separati da quelli del pane fresco, ovvero deve essere preconfezionato, informando i consumatori sulla natura del prodotto.
Ascom Vittorio Veneto segnala che in parecchi supermercati si continua a riporre pane sfuso (solitamente proveniente da cottura di pane precotto) in contenitori dai quali i clienti possono prenderlo, insacchettarlo e pesarlo, stampando il relativo scontrino.
Ascom Vittorio Veneto ha inoltrato una specifica richiesta all’ufficio legislativo di ConfCommercio nazionale, che ha ribadito che questa prassi è scorretta e può essere segnalata alle autorità competenti per i relativi accertamenti.
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