In arrivo il voto sul riconoscimento delle colline del Prosecco “Patrimonio UNESCO”

È ormai in dirittura di arrivo la decisione su riconoscimento come Patrimonio dell’umanità Unesco delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

A Baku, capitale dell’Arzebaijan, è riunito in questi giorni, fino al 10 luglio, il comitato dell’Unesco responsabile per la World Heritage, chiamato in questa 43esima sessione ad esaminare 35 candidature alle liste del patrimonio culturale mondiale dell’umanità.

La decisione dovrebbe avvenire domenica 7 luglio, ma potrebbe anche slittare al giorno successivo nel caso in cui i lavori dovessero protrarsi.

Dopo il rinvio avvenuto l’anno scorso, questa potrebbe essere la volta buona, alla luce anche deal parere favorevole già espresso da Icomos, il Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti.

Se verrà il “sì”, le Colline sarebbero il 55esimo “bene” italiano riconosciuto come Patrimonio Unesco ed il settimo del Veneto, dopo Venezia e la laguna (1987), Vicenza e le ville palladiane (1994), l’Orto Botanico di Padova (1997), Verona (2000, Dolomiti (2009), le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale (2017).

E per il 2020 è ananunciata la candidatura di Padova, “urbs picta”, con vari siti tra cui la celeberrima Cappella degli Scrovegni, dipinta da Giotto.